Lazio, in 65 mila per la festa di saluto e addio a Radu: la società chiede di arrivare in anticipo

C’è l’ultima tappa del Giro d’Italia a Roma, ma all’Olimpico (sold out) c’è anche l’ultima partita stagionale della Lazio. Che vuole festeggiare il secondo posto, ma soprattutto vuole salutare Radu, che a 36 anni appenderà gli scarpini al chiodo, e omaggiare gli eroi che il 26 maggio 2013 batterono la Roma in finale di Coppa Italia: Hernanes, Candreva, Klose, Ledesma, Mauri e chissà anche Lulic.

Tra loro, ovviamente, c’è pure Stefan Radu, che oggi giocherà l’ultima partita in casa con la maglia della Lazio. È il giocatore con più presenze in assoluto, ben 426: verrà schierato per uno spezzone di partita e saluterà gli oltre 65 mila (il settore ospiti non ci sarà, è stato aperto ai tifosi della Lazio) che oggi saranno all’Olimpico. Una domenica speciale, insomma. Per festeggiare il traguardo che consentirà alla Lazio il prossimo anno di giocare la Champions (e la Supercoppa, si spera) e salutare un pezzo di storia. Ma non solo: quella odierna rischia di essere l’ultima partita con l’aquila sul petto di Milinkovic. Il Sergente è in scadenza nel 2024 e in estate, salvo clamorosi ribaltoni, andrà via: Juventus, Milan, Psg, Newcastle e Arsenal sono i club che lo attendono alla finestra, consapevoli di dover convincere Lotito con almeno 30-35 milioni. Dopo 7 anni, si può però interrompere un lungo ed emozionante rapporto.

Insomma, sarà una serata da brividi all’Olimpico, che comincerà molto presto, intorno alle 17 con gli speciali festeggiamenti. Per questo la società ha raccomandato ai propri tifosi di arrivare puntuale. “Ci sono tutti i motivi, quindi, per raggiungere in anticipo lo stadio, prestando anche massima attenzione al percorso: sarà necessario studiare bene le varie chiusure a causa dell’arrivo del Giro d’Italia a Roma”, ha scritto sul proprio sito la Lazio