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MN - Fassone: "Estate molto bella, ma pensiamo già al futuro. Il presidente è sempre più coinvolto. Sosa? C'è tempo fino all'8 settembre"TUTTO mercato WEB
venerdì 1 settembre 2017, 00:33Primo Piano
di Pietro Mazzara
per Milannews.it
fonte da Casa Milan, Antonio Vitiello

MN - Fassone: "Estate molto bella, ma pensiamo già al futuro. Il presidente è sempre più coinvolto. Sosa? C'è tempo fino all'8 settembre"

Queste le parole di Marco Fassone all'uscita da Casa Milan raccolte da MilanNews.it: "È stata un’estate calda in tutti i sensi. Sembra iniziata ieri, è passata di corsa, vissuta tutta in un fiato. Siamo contenti di quelli che abbiamo fatto, anche se siamo pienamente consapevoli che le somme non si tirano al 31 di agosto o al 1° di settembre, ma si tirano al 31 di maggio. È stata una bella estate.

Sui momenti Up & down: “Up non saprei, perché ogni volta che finalizzi un contratto c’è sempre quella dose di adrenalina. I primi giocatori, Massimiliano li ha visti ad agosto dello scorso anno. Down non tanti. Devo dire che il giorno in cui Mino Raiola è venuto a dirci che Gigio non avrebbe rinnovato, è stato un momento complicato, difficile perché ci credevamo, perché volevamo fortemente che Gigio rimanesse con noi e quindi è stato un momento che, per qualche momento, abbiamo subito il colpo. Poi le cose hanno ripreso a girare come dovevano. Onestamente, più momenti up che down per quello che è stato fatto fino ad ora”.

Su Li Yonghong: “Il presidente, per quello che vedo, lo vedo progressivamente più coinvolto ed appassionato del nostro mondo, anche se è una persona molto riservata. L’ho visto molto contento in Cina in occasione dell’amichevole con il Bayern. Li aveva partecipato con grande trepidazione, era venuto nello spogliatoio dopo la partita a congratularsi con i ragazzi così come dopo Milan-Cagliari. Inizia a vivere di più la parte fisica, di spogliatoio con i giocatori. In occasione del CdA di lunedì è stato abbastanza prodigo di considerazioni positive. Mi pare che il Milan gli piaccia e centimetro dopo centimetro lo senta sempre di più sulla sua pelle”.

Sul mercato e i piani futuri: “Si pensa al campo, che è la parte prevalente del lavoro di Mirabelli delle prossime settimane. Poi c’è la parte di gestione e di amalgama di tutti questi giocatori che sono arrivati. Ma anche di pensare in prospettiva. C’è una serie di considerazioni che si traguarderanno a gennaio piuttosto che a luglio del prossimo anno. Il calcio è un lavoro ciclico, soprattutto per chi si occupa del lavoro di scouting, visionatura e costruzione. La costruzione non finisce mai. Stiamo già pensando alle scadenze, ai rinnovi. È un ciclo. Affascinante, appassionante per quello”.

Sui eventuali viaggi in Cina: “Ci sarà un viaggio in Cina, che sarà probabilmente ad ottobre. La Cina resta un pilastro importante della crescita del club. Credo che sia importante la mia presenza e quella di alcuni colleghi laggiù per aiutare la nuova affiliata cinese a crescere e svilupparsi”.

Sul futuro: “Pellegri e Salcedo li avevamo nel mirino da tempo. Poi, ahimè, devo fare i conti con il portafoglio e con gli aspetti economici. Oggi quando è andata in porto l’operazione con il Torino, ho provato a sentire Preziosi se ci fosse la possibilità di fare qualcosa last minute al volo. Sono operazioni complesse e ci vuole un po’ più di tempo per impostarle. Massimiliano ha in agenda una serie di cose belle per continuare a costruire”.

Su Sosa al Trabzonspor: “E’ un mercato aperto fino all’8 settembre. Potrebbero, mai dire mai”.