Tuttosport - Elliott salverà il Milan: il fondo americano è la vera garanzia del club rossonero

Il no dell’Uefa al settlement agreement ha reso ancora più caldo il clima intorno al Milan e alla proprietà di Yonghong Li, sul quale continuano ad esserci parecchi dubbi. La bocciatura di Nyon non ha fatto piacere al club di via Aldo Rossi, dove c’è la convinzione che ci siano dei pregiudizi nei confronti dei cinesi. Inoltre, la società rossonera non vuole che si dimentichi che la nuova proprietà è alla guida del Diavolo da solo un anno e che sono i 200 milioni di euro di debito accumulati nel triennio 2014-2017 ad avere determinato la situazione presa in esame dalla Uefa.

IL RUOLO DI ELLIOTT - A riferire tutto ciò è questa mattina Tuttosport, che spiega che la vera garanzia per il Milan è Elliott: dopo il prestito di 303 milioni di euro per il closing, il fondo americano garantirà infatti i 35 milioni per la gestione del club e sottoscriverà il piano di sviluppo finanziario. Il gruppo di Paul Singer non vuole assolutamente che diminuisca il valore della società milanista e per questo motivo vuole evitare che il Milan venga escluso dalle Coppe europee e che ci sia un fuggi fuggi di giocatori.

APPELLO AL TAS - In via Aldo Rossi, sono convinti di riuscire a far valere le proprie ragioni davanti alla camera giudicante, ma se così non fosse il club rossonero è pronto ad appellarsi eventualmente al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna nel caso in cui venisse davvero escluso dalla prossima Europa League, competizione che il Diavolo si è conquistato sul campo in questa stagione.