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Roma promossa, Inter rimandata e il Psg? Sul doppiopesismo Uefa si svegli MalagòTUTTO mercato WEB
giovedì 14 giugno 2018, 09:34Editoriale
di Franco Ordine
per Milannews.it

Roma promossa, Inter rimandata e il Psg? Sul doppiopesismo Uefa si svegli Malagò

È molto interessante prendere in esame gli ultimi provvedimenti firmati dall’Uefa in materia di financial fair play per orientare la bussola sul prossimo provvedimento che riguarderà il Milan (appuntamento per il 19 giugno). Per sintesi cominciamo dalla Roma che ha ricevuto, grazie anche all’ottimo lavoro diplomatico di Umberto Gandini (l’ex dirigente del club berlusconiano che in Svizzera ha costruito una fitta e prestigiosa rete di amicizie e conoscenze), l’ok a uscire dai radar di Nyon. Il club giallorosso, negli anni precedenti, si è comportato in modo aderente rispetto alle esigenze di bilancio. Ha sempre ceduto alcuni pezzi pregiati (Salah l’anno scorso) e si appresta a farlo anche nei prossimi giorni (Nainngolan) pur di far quadrare i conti che restano comunque in rosso nonostante il recente aumento di capitale da 120 milioni (contro i 250 milioni di debiti). L’Inter, invece, per un altro anno ancora dovrà subire i condizionamenti previsti dal regolamento finanziario europeo a dispetto degli aggiustamenti effettuati sia nella precedente stagione di calcio-mercato e le correzioni più recenti avvenute attraverso la “valorizzazione” di alcuni esponenti della primavera. A questo punto l’interrogativo chiave di tutta la materia è il seguente: e il Psg?

Qui l’Uefa non sembra avere la stessa attenzione dedicata alle società italiane e soprattutto non sembra avere lo stesso rigore con cui ha respinto il patteggiamento proposto dal Milan cinese. Eppure i parigini sono reduci da una faraonica campagna acquisti anche se ufficialmente i proventi per i due mega-acquisti di Neymar e M’Bappè sono arrivati da uno stato addirittura, il Qatar, che è poi il proprietario per niente occulto del club. E qui i conti non tornano più anche se si leggono talune spiegazioni “pelose” secondo cui l’Uefa può intervenire da un giorno all’altro e bloccare addirittura l’arrivo di Buffon a corte. E in particolare non tornano se si pensa che la minaccia nei confronti del Milan è addirittura di espellere i rossoneri dalla prossima edizione dell’Europa leagueconquistata sul campo. Si badi bene: non sarebbe tanto un danno economico (a 20milioni ammonta il bonus della prima fase)quanto d’immagine. Mi dispiace ma se così fosse anche la silente federcalcioitaliana e il suo rappresentante (Michele Uva) all’interno del comitato esecutivo Uefa dovrebbero farsi sentire. Perché se davvero dovessero applicare il famoso doppiopesismo allora sì che saremmo di fronte a un grave e volgare pregiudizio nei confronti dell’azionista cinese che sta tra l’altro per sottoscrivere l’ingresso di un socio a casa Milan.