Aumento di capitale, 32 milioni entro venerdì: Elliott vigila sull’ultima rata, Li rischia ma ha l’asso nuovo socio

A inizio settimana, il Milan si presenterà davanti alla Camera Giudicante dell’Uefa per provare a limare i danni sul fronte Fair Play Finanziario. Ma c’è anche un’altra questione che tiene banco in via Aldo Rossi: l’aumento di capitale. Come riporta La Gazzetta dello Sport, con una lettera indirizzata a Yonghong Li, Marco Fassone e il Cda rossonero hanno rivendicato il versamento dell’ultima rata da 32 milioni, soldi necessari alla gestione corrente e alla prossima iscrizione al campionato.

DOPPIA SCADENZA - Mister Li ha già “rassicurato” il Consiglio (verserà anche quest’ultimo bonifico), ma dovrà provvedere entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della lettera stessa, cioè entro il prossimo venerdì 22 giugno. Se i soldi non dovessero arrivasse in tempo, si renderebbe necessario l’intervento di Elliott. In quel caso, Mister Li avrebbe altri cinque giorni (ovvero fino il 28 giugno) per saldare il nuovo debito - ora cresciuto di 32 milioni - con il fondo americano.

SETTIMANA CLOU - Il presidente rossonero potrebbe restituire la somma con risorse proprie o con la liquidità del nuovo socio (il nome è ancora misterioso). Ma attenzione: in caso di mancato adempimento, Elliott - evidenzia la Gazzetta - sarebbe autorizzato a rivolgersi al Tribunale del Lussemburgo per iniziare la riscossione del credito. Insomma, quella che sta per iniziare sarà una settimana cruciale per il futuro del Milan.