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Il futuro della porta rossonera è un rebus che andrà chiarito: per Donnarumma e per Reina, mentre il Napoli è senza portiereTUTTO mercato WEB
martedì 19 giugno 2018, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti
per Milannews.it

Il futuro della porta rossonera è un rebus che andrà chiarito: per Donnarumma e per Reina, mentre il Napoli è senza portiere

Tra due mesi esatti, domenica 19 agosto, parte il campionato di serie A, ma nessuno può sapere con certezza se quel giorno, o in quello prima in caso di anticipo, Donnarumma difenderà la porta del Milan. Siccome sono coerente, ribadisco quanto ho scritto a metà maggio nella convinzione cioè che Donnarumma dovrebbe rimanere al Milan, per il bene suo e della squadra, perché ha un’intera carriera davanti e non è giusto scambiare il futuro con il presente. Mi rendo conto, però, di essere in minoranza perché anche Fabio Capello, che di portieri e di Milan se ne intende, a Radiouno ha detto chiaramente che a Donnarumma converrebbe cambiare aria. Le perplessità, però, esistono per tanti motivi, a partire da quelli economici. Proprio questo aspetto, che un anno fa sembrava spingere Donnarumma verso altre squadre e altri contratti, oggi frena la sua partenza, perché è quasi impossibile trovare un club disposto a sborsare 70 milioni per lui, come sognano, o sognavano, i dirigenti rossoneri. E allora quanto dovrebbe, o meglio vorrebbe, incassare il Milan per lasciar partire Donnarumma? In attesa di conoscere questa risposta, esiste soltanto una certezza che non gioca a suo favore. Come per il “maturo” Balotelli anche per il “maturando” Donnarumma non c’è una squadra fortemente interessata a lui. Con la non piccola differenza che Donnarumma una squadra ce l’ha già ed è il Milan, anche se il silenzio che riguarda il suo futuro non giova a nessuno.

Che cosa deve pensare, infatti, Reina che è arrivato al Milan convinto di fare il titolare, perché Donnarumma secondo i piani della società doveva partire? E se alla fine non partisse, i due si alternerebbero in porta, oppure uno dei due dovrebbe adattarsi suo malgrado a fare la riserva, con tutte le conseguenze del caso? Il tempo passa in fretta e aspettare fino al giorno del raduno, o peggio la fine del mercato, sarebbe un rischio troppo grande per tutti: per Donnarumma, per Reina, per il Milan, e perché no magari anche per il Napoli, ancora senza portiere proprio per la partenza di Reina. E allora ecco che spunta un’ipotesi suggestiva, apparentemente impossibile anche se nel calcio nulla è impossibile. Se davvero a Donnarumma facesse bene cambiare aria, non ci sarebbe aria migliore di quella di casa, cioè a Napoli. Sulle sue qualità non esistono dubbi, sulla stima di Ancelotti e sull’affetto dei tifosi napoletani neppure. Ci sarebbe, questo sì, da trovare una formula che accontenti tutti, con un prestito oppure una cessione, anche se discutere con De Laurentiis da una parte e Raiola dall’altra non è affatto facile. Come si vede, c’è spazio per tutto e il contrario di tutto. Ecco perché, con o senza l’Europa League, occorre fare chiarezza sul futuro di Donnarumma.