Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Editoriale
Pioli per ora non rischia, ma fino a quando si andrà avanti così? Le colpe da dividere con chi ha allestito la squadraTUTTO mercato WEB
martedì 7 febbraio 2023, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Pioli per ora non rischia, ma fino a quando si andrà avanti così? Le colpe da dividere con chi ha allestito la squadra

Stefano Pioli in questo momento non rischia di essere sostituito. La dirigenza del Milan continuerà a supportare l’allenatore rossonero che ha rinnovato a ottobre scorso fino al 2025. Il legame tra tecnico, Maldini e Massara è molto forte, e sono ancora convinti di poter superare la tempesta tutti insieme, come hanno fatto anche in passato. Anche se il primo tempo rinunciatario nel derby adottato da Pioli non è piaciuto.

Ma è giusto cominciare a mettere tutti in discussione perché i risultati nell’ultimo mese sono pessimi e perché parliamo sempre del Milan, un club che non può permettersi certe figure, specialmente dopo aver vinto uno scudetto.

Perché Pioli non sta riuscendo a migliorare il Milan dove invece in passato è stato per certi versi miracoloso?

In primis perché parliamo di una squadra svuotata, che ha corso per tre anni e che non ha avuto i ricambi giusti nel corso dei mesi. E’ arrivata spompata a gennaio, peggiorata dal fatto che i giocatori che sono andati al Mondiale sono tornati con una forma pessima. Il calo generale di 5-6 giocatori chiave ha pesato notevolmente. I tantissimi infortuni continuano ad affossare il Milan, perché una cosa è giocare il derby con Maignan, Tomori e Bennacer, un’altra cosa è farlo con Tatarusanu, Gabbia e Messias.

Ora c’è da chiedersi se Pioli ha ancora una squadra che lo segua oppure no. E su questo deve essere aiutato anche dalla dirigenza. Che oltre ad avere il compito di allestire una squadra all’altezza, deve anche capire se le cose a Milanello stanno funzionando per il verso giusto, e semmai intervenire.  

Le mosse dell’allenatore dell’ultimo mese non hanno portato risultati, sia dal punto di vista tattico che dell’atteggiamento in campo. Moltissima confusione. Pioli per ora non rischia ma fino a quando sarà così? Se con Torino o Tottenham non dovessero arrivare risultati?  

Ribadiamo, inoltre, che c’è un problema di fondo, ovvero il mercato estivo. E’ stato impostato un mercato per il 4-2-3-1 senza però sostituire realmente chi è andato via l’anno scorso. La squadra sembra essere più debole e fragile di un anno fa, e infatti sono gli stessi giocatori del passato campionato senza Ibra, Maignan, Florenzi, Kessie e Romagnoli.

E’ vero che in estate sono arrivati diversi giovani interessanti come Thiaw, Vranckx e De Ketelaere, ma prima di prendere ragazzi di prospettiva servivano giocatori pronti all’uso. Infatti hanno giocatori sempre gli stessi, (e se ci aggiungiamo infortuni e cali di forma), il Milan è arrivato a gennaio a pezzi.

Il Milan è sesto in classifica e non è in linea con i parametri.