
Ancelotti: "Ti chiamano 'figlio di p*****a', 'f****o', augurano la morte ai tuoi. Siamo stufi di essere insultati: è uno sport, non la guerra"
Alla vigilia di Real Madrid-Rayo Vallecano, Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa ed ha naturalmente parlato di Vinicius dopo gli insulti razzisti che ha ricevuto: "La verità è che è vittima di ciò che sta accadendo. A volte si dice che è colpevole perché provoca, ma la vittima è lui... E anche i tifosi che si comportano in modo impeccabile. Il resto fa parte di un gruppo che si è comportato molto male a Maiorca, a Valladolid... Sembra un'abitudine insultare. Perché abbiamo questa abitudine in Spagna? Ci si può permettere di chiamare stupido un calciatore? Dobbiamo smetterla, siamo stufi di essere insultati a ogni partita.
Dietro le panchine ti chiamano 'figlio di p*****a', 'f****o". Spero che le istituzioni possano essere chiare e che facciano lo stesso LaLiga e gli arbitri. La cosa che è successa a Valencia non deve succedere. La Spagna non è razzista, ma c'è razzismo in Spagna, come in altri posti. Tutto questo deve finire".







