Milan, il ritorno di Calabria è vicino: i rossoneri hanno bisogno dell'instancabile terzino rossonero

Tra i punti fermi della rosa di Stefano Pioli non si può non citare il nome di Davide Calabria. Il terzino rossonero, costante negli schemi rossoneri e ora anche vicecapitano, non si è affermato solo come un terzino affidabile e di qualità ma anche come un giocatore dalla forte personalità e dal grande senso di appartenenza. Il classe 1996 forse più di tutti, è  il volto del combattivo spirito rossonero intravisto in tutta l’annata 2020-21 e ripetuto in questo avvio di stagione: il numero 2 rossonero, infatti, non è solo un calciatore forte ma anche un uomo cresciuto e un leader che ha dimostrato di essere uno dei terzini più forti di Europa. Con queste premesse, quindi, Calabria si candida a dimostrare ancora una volta la sua importanza nella seconda parte di stagione 2021-2022.

LA VOGLIA DI DAVIDE - La rabbia che monta a Milanello per le occasioni sprecate nel mese di dicembre è viva in molti elementi della rosa tra cui Calabria, simbolo del milanismo puro e leader del giovane gruppo di Pioli. Il terzino rossonero, assente da tempo per un infortunio al polpaccio, ha voglia di tornare per riscattarsi e lo dovrà fare con la solita applicazione dimostrata in stagione. La concentrazione dovrà essere l'arma principale dei rossoneri e, in questo senso, Calabria ha dimostrato più volte di essere il trascinatore di un Milan attento e unito in campo. Rientrato in gruppo nella giornata odierna, il recupero del numero 2 rossonero sarà fondamentale per Pioli sia per le sicurezze difensive che il classe 96 garantisce sia per la duttilità del vicecapitano rossonero che potrà essere utile anche a centrocampo.

PERSONALITA' ROSSONERA- Nell’incredibile crescita di Davide Calabria, oltre al lato tecnico, stupisce la consapevolezza mentale e caratteriale guadagnata dal classe 1996: da ragazzo silenzioso all’interno dello spogliatoio, il nativo di Brescia è diventato un uomo determinato e capace di parlare con fatti e parole chiare. Dopo l’addio di Donnarumma, Calabria è diventato  il principale rappresentante del settore giovanile rossonero all’interno della prima squadra e in questo senso ha avuto e ha il compito trasmettere il dna Milan ai compagni e ai nuovi arrivati. Con la sua personalità, il 2 rossonero potrà e dovrà essere uno dei leader della squadra di Pioli che punta non solo a confermarsi ma soprattutto a migliorare i propri risultati in Europa.  Il numero 2 rossonero, nella gestualità e nelle prestazioni offerte, non solo ha mostrato grande affidabilità ma soprattutto ha dimostrato un carattere da vero leader impregnato di puro milanismo. L'orgoglio rossonero dimostrato nelle partite giocate in questo avvio di stagione dovrà essere applicato anche nel suo ritorno in campo nel 2022: la gara con la Roma è alle porte e il Milan, per superare questo avversario ostico, avrà bisogno anche del miglior Calabria.