
Tare e Allegri puntano su Loftus-Cheek. L'inglese chiamato a riscattare l'ultimo annus horribilis
"È uno dei centrocampisti più completi nel panorama europeo. Può essere un giocatore fondamentale per il Milan nella prossima stagione: dobbiamo cercare di gestire meglio la situazione degli infortuni". Igli Tare, nella conferenza stampa che si è tenuta ieri a Casa Milan, ha fatto capire di puntare tanto su Ruben Loftus-Cheek, e con lui anche Max Allegri.
Il centrocampista inglese, dopo il sorprendente exploit nella stagione del suo arrivo in Italia sotto la guida di Stefano Pioli, quando aveva segnato ben 10 gol, ha appena concluso un'annata molto difficile tra infortuni, scarsa vena realizzativa, prestazioni opache e tanta panchina, sia con Fonseca che Conceiçao.
Quando parla di infortuni Tare tocca un tema importante: Loftus-Cheek nell'ultima stagione è stato fuori, per infortuni muscolari ed una sfortunata situazione di appendicite, ben 120 giorni e saltando 27 partite tra tutte le competizioni. Praticamente è stato indisponibile per metà stagione, con una condizione fisica mai ottimale ed una situazione che sembrava essere un cane che si mordeva la coda: infortunio, recupero, ricerca della condizione giusta, nuovo infortunio e così via.
Dopo la partenza di Reijnders il dirigente ha responsabilizzato l'ex Chelsea, essendo effettivamente l'unico centrocampista in rosa, in attesa del mercato, ad aver dimostrato in passato di poter offrire un supporto adeguato in fase realizzativa così come ha fatto in modo incredibile l'olandese nella stagione che si è conclusa.
Allegri tornerà ad un centrocampo a tre e così Loftus, che negli anni scorsi ha giocato da trequartista o interno in una mediana a due, tornerà nel suo ruolo originale, quello che ad inizio carriera faceva pensare al Chelsea di avere tra le mani un talento straordinario. Dovrà essere bravo il tecnico livornese a rimetterlo a nuovo non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente: la testa, quando si parla di infortuni ricorrenti, fa tantissimo. Sarà importante sbloccarlo per farlo esprimere al meglio. Per ora non fa parte del trio dei titolari composto da Fofana, Modric ed il mediano difensivo che arriverà, ma Ruben ha tutte le carte in regola per ritagliarsi spazio importante anche con una competizione sola da giocare a settimana: con meno impegni e meno stress fisico avrà più tempo per recuperare e lavorare nel modo giusto a livello fisico.






