
Il capitano del Bruges: "Se per Jashari andare al Milan è il massimo per la carriera, lo accettiamo. Io avrei fatto la stessa cosa. Ma solo al prezzo giusto!"
Hans Vanaken, capitano del Bruges, ha parlato ai microfoni di Alessandro Schiavone sul futuro del compagno Ardon Jashari, cercato con insistenza dal Milan ed escluso dalla Supercoppa belga per la sua ferma volontà di trasferirsi in rossonero: “Ogni calciatore lo capisce ci mancherebbe altro. E se per lui andare al Milan è il massimo per la sua carriera, lo accettiamo. Sia io che il club. Ma solo al prezzo giusto! Ammetto che forse anch’io avrei fatto la stessa cosa alla sua età. Però bisogna accontentare il club dal punto di vista finanziario. Poi il fatto che non c’è una clausola nel suo contratto rende tutto più difficile. Ora dipende tutto dal Milan. Se paga i 40 milioni che chiede il nostro club Jashari diventerà rossonero. Altrimenti…”
LE PAROLE DELL'ALLENATORE DEL BRUGES
Nicky Hayen, allenatore del Bruges, ha parlato a DAZN sia prima che dopo la partita vinta contro l'Union Saint-Gilloise sul futuro di Ardon Jashari: “La situazione è molto chiara, dovrebbe tornare ad allenarsi lunedì. Nel calcio, però, le cose possono essere molto difficili e questa è una situazione davvero complessa. Ho piena fiducia nel club che gestirà la situazione correttamente. In ogni caso vedremo come andrà a finire. Di sicuro non vi svelo ciò che mi dice la dirigenza. Sono a conoscenza però di quello che vogliono ricavare dalla sua cessione, è tutto molto chiaro. Spetta a loro parlare, io mi occupo della parte sportiva. C’è però un intesa sul fatto che Jashari da domani (oggi, ndr) tornerà ad allenarsi in gruppo. Vedremo quanto durerà ancora questa situazione. Io sostengo il club al cento per cento. Questo è un caso esemplare di come si debba cercare di trattenere i propri migliori giocatori“.
Jashari, comunque, non sta partecipando a nessuna attività del gruppo squadra. È stato chiesto ad Hayen se questo comportamento potrà inficiare il contesto della squadra: “Il nostro gruppo è come una famiglia. Magari non saranno d’accordo con quello che sta accadendo ma tutti conoscono le dinamiche del calcio e le sue qualità. Noi dobbiamo solo stare calmi. Non è possibile fare previsioni su ciò che accadrà nei prossimi giorni anche perché su di lui non c’è solo il Milan…“






