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Capello promuove Jashari: "Un colpo da Milan, come lo intendo io"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 08:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Capello promuove Jashari: "Un colpo da Milan, come lo intendo io"

Dopo quasi due mesi di trattative e tanta tensione ieri sera è finalmente sbarcato a Milano Ardon Jashari: al Brugge andranno 34 milioni più 3 di bonus ed il Milan avrà il centrocampista che tanto desiderava. Un'operazione decisamente importante sotto tutti i punti di vista, sia economico e sportivo, nonché tra i colpi più onerosi dei rossoneri degli ultimi anni.

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ne parla con Fabio Capello, ex allenatore del Milan ed esperto uomo di calcio. Don Fabio inizia parlando delle sue impressioni: "Confesso di averlo visto solamente in Champions League nell'ultimo anno, troppo poco per avere e, soprattutto, dare certezze assolute. Però il ragazzo mi sembra valido, un potenziale top nel ruolo in futuro. Insomma, un colpo da Milan, come lo intendo io".

Belle parole, anche se qualche tifoso teme l'effetto De Ketelaere: stessa squadra, stesso campionato di provenienza... Capello però non è d'accordo: "Jashari mi pare di un'altra pasta, sinceramente. Non parlo del talento, naturalmente, ma del carattere. Così mi dicono e anche vedendolo in campo dà l'impressione di uno che non ha paura di nulla. Il belga non era mai uscito prima da Bruges, la sua città natale. Jashari, invece, è svizzero con origini albanesi. Situazioni diverse" - specifica l'ex allenatore rossonero - "Innanzitutto si è già spostato da casa una volta, quando dalla Svizzera è andato in Belgio lo scorso anno. Significa che hai già dovuto dimostrare di essere uno che vale dove non ti conoscevano, e lui ha addirittura vinto il premio di miglior giocatore del campionato, facendo bene pure in Champions. Jashari mi sembra il tipo che non si tira indietro quando c'è da tirare fuori gli attributi o dare quel qualcosa in più per vincere. Sarà anche svizzero, ma nelle vene si vede che pulsa sangue balcanico (ride, ndr)".

E Capello di giocatori di quelle parti del mondo se ne intende, avendone allenati tanti in carriera: "Boban, Savicevic, Suker, Mijatovic... Era un altro calcio, ma in certe zone non hanno solo il talento come virtù. È gente che non accetta la sconfitta. E al Milan di oggi, aggiungendo Modric e Jashari in campo e Igli Tare in dirigenza, hai dato una bella botta di personalità dentro e fuori dal campo".

A proposito del nuovo Direttore Sportivo rossonero, Jashari è finora il colpo più oneroso della sua lunga carriera da dirigente. Per Capello si tratta di un bonus e non di un malus, spiega alla rosea: "E anche questo mi spinge a pensare che sia un acquisto giusto. Igli è un diesse esperto, sa cosa ci vuole per far bene in una piazza come il Milan. Se Tare ha scelto Jashari, è perché non ha solamente visto un ottimo calciatore, ma anche un uomo affidabile sotto tutti i punti di vista. Non è tipo che lascia nulla al caso. E non dimentichiamo poi Massimiliano Allegri, che di sicuro avrà approvato l'acquisto".