Da indolente a cinico bomber: la nuova vita di Leao da centravanti
Dopo anni a giocare largo a sinistra, Rafael Leao, con l'arrivo in panchina di Max Allegri, è stato spostato più centralmente nell'attacco milanista, diventando una prima punta. Il processo di adattamento al nuovo ruolo è ancora in corso e ci vorrà un po' per completarlo, ma la crescita del portoghese è evidente nelle ultime settimane. Ma cosa si nasconde dietro ai miglioramenti di Rafa, un tempo prototipo di campione, incline all’indolenza, e ora cinico bomber?
IL RUOLO DI MAX - Se lo chiede questa mattina il Corriere della Sera che spiega che chi sta vicino racconta che la paternità lo ha responsabilizzato. Ovviamente un ruolo fondamentale lo sta avendo anche Allegri che lo stimola ogni giorno: "Rafa deve imparare a fare il centravanti, lo era già al Lille, poi ha un po’ perso queste caratteristiche. Ha grandi qualità che madre natura gli ha dato, deve essere lui bravo a crescere e diventare ancora più forte". Leao ha probabilmente capito che grazie a Max può fare finalmente quel salto di qualità che gli si chiede da anni.
CHE IMPATTO! - I suoi numeri in questa prima parte di stagione dicono che il portoghese non era mai stato così impattante sul rendimento di squadra come quest’anno: anche nella stagione 2022/2023, dopo 13 giornate, Leao aveva realizzato cinque gol in campionato, ma erano arrivati in 889 minuti complessivi, ora in 629 totali. Il nuovo Rafa sta diventando poi anche sempre più leader e sogna in grande: "Scudetto? Sognare è gratis, ma è ancora lunga" le sue parole dopo la vittoria contro la Lazio che ha regalato il primo posto in classifica al Milan.








