
Schnellinger piange l'amico Lodetti: "Era innamorato del Milan: ci sentivamo, sono tristissimo"
Karl-Heinz Schnellinger, 84 anni ed ex giocatore del Milan, è stato intervistato alla Gazzetta dello Sport e ha parlato dell'amico ed ex compagno rossonero Giovanni Lodetti, scomparso venerdì all'età di 81 anni. Questo il commosso ricordo del tedesco: "Sono tristissimo perché io e Giovanni siamo sempre rimasti in contatto. Ci sentivamo ogni dieci giorni e anche se ultimamente non mi aveva risposto, non pensavo che stesse per lasciarci. Dopo un giorno fatico ancora a credere che sia morto, perché nelle ultime telefonate mi era sembrato il Giovanni di sempre, allegro e spiritoso. Naturalmente parlavamo del Milan, perché lui era un innamorato del Milan, viveva per il Milan, gioiva per le vittorie e si arrabbiava quando perdeva.
Come me non andava più allo stadio, anche perché nessuno dei nuovi dirigenti lo aveva più chiamato. E questo gli dispiaceva tantissimo perché Lodetti, come tutti gli altri campioni del passato, aveva vinto e dato molto al Milan, ma non era il tipo da chiedere biglietti e così si accontentava di vedere le partite in tv. Ci consolavamo a vicenda, dicendo che il mondo oggi è fatto così e io gli ripetevo che in Germania succede la stessa cosa, perché i dirigenti pensano soltanto ai soldi. Peccato, però, perché se non si ha rispetto per i propri genitori, i figli non possono più insegnare niente"







