
Milan, contro la Lazio la vittoria del mercato. Leao-Pulisic altro livello, che bel Musah
Tre vittorie in una settimana per il Milan: sabato scorso l'1-0 a San Siro all'Hellas Verona, mercoledì l'1-3 con cui si è espugnata l'Unipol Domus di Cagliari e ieri il 2-0 casalingo alla Lazio. 9 punti che hanno portato i rossoneri in testa alla classifica assieme all'Inter con 18 punti sui 21 disponibili: è solo la terza volta nell'era dei tre punti che il club delle 7 Champions comincia così bene il campionato.
La partita
Dopo un primo tempo giocato sotto ritmo e con poca fluidità, nel secondo tempo il Milan ha mostrato alla Lazio e a tutta le contendenti per lo Scudetto parte del potenziale che ha in corpo: buona solidità difensiva, alta capacita di palleggio, altissima cilindrata nell'affondare in avanti. A guidare la truppa il talento spropositato di Rafael Leao (due assist per lui ieri) e l'intelligenza calcistica di un altro livello di Pulisic, che ha giocato davvero una grande partita: questo Milan è evidentemente e oggettivamente più forte di quello l'anno scorso perché gioca meglio e ha molta più qualità, sia nei titolari che per chi esce dalla panchina.
La vittoria del mercato
Il merito è, senz'altro, dell'ottimo mercato effettuato in estate che ha portato giocatori di alto profilo e con tanta voglia di rimettersi in gioco: dal sempre positivo Reijnders, agli alternativi Loftus-Cheek e Musah, dall'estro di Chukwueze alla già citata intelligenza di Pulisic e alla prontezza di Okafor, senza dimenticare - come Pioli ricorda spesso - l'ultimo arrivato Jovic. Il Milan ha tutta l'intenzione di continuare sulla striscia dell'ultima settimana e, per farlo, ha bisogno di tanti uomini che sappiano fare partite come quella di ieri, come quella di mercoledì scorso, come quella di sabato scorso.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano