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ESCLUSIVA MN - De Vecchi: "Milan influenzato dagli infortuni. De Ketelaere? Non mi risulta l'abbiano bocciato..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 8 dicembre 2023, 17:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
per Milannews.it

ESCLUSIVA MN - De Vecchi: "Milan influenzato dagli infortuni. De Ketelaere? Non mi risulta l'abbiano bocciato..."

Riguardo all’imminente Atalanta-Milan abbiamo raggiunto telefonicamente in esclusiva Walter De Vecchi, ex calciatore e allenatore del Settore Giovanile rossonero. Ecco le sue parole.

Che tipo di partita sarà Atalanta-Milan?

“Molto difficile da pronosticare in termini di esito finale. L’Atalanta è reduce da una sconfitta in cui, forse, ha pagato le fatiche dell’Europa League. Il Milan invece è chiamato a dare delle conferme rispetto alla vittoria contro il Frosinone. Staremo a vedere”.

Intanto ti convince Jovic come valida alternativa a Giroud? 

“Faccio mie le parole di Pioli. È un ragazzo che ha bisogno di crescere, dei suoi tempi. Con il Frosinone ha segnato e fatto assist. Potrebbe essere la prima di tante buone prestazioni future. Si sa che, con gli attaccanti, spesso funziona così”.

Considerato il Milan senza infortuni: può puntare realisticamente allo scudetto?

“Siamo solo a dicembre, il campionato è ancora lungo. Poi, appunto, il cammino del Milan è stato influenzato dagli infortuni. Gli infortuni si chiamano infortuni proprio perché non si possono prevedere a inizio stagione! Nè se saranno tanti, nè se saranno pochi, nè se non se ne subiranno proprio! Per il momento, la squadra più continua è l’Inter. Poi c’è anche la Juve senza coppe, che può arrivare fino in fondo…”.

Conosci bene Camarda: possiede già le carte in regola per guadagnarsi in pianta stabile la prima squadra del Milan, con annesse convocazioni periodiche?

“Andiamoci piano. Non perché il ragazzo non sia di grandissimo valore. È un talento indiscusso. Però è inutile mettergli pressioni addosso. È giusto che faccia il suo naturale percorso di crescita, senza nessuno che gli metta inutilmente fiato sul collo. È sicuramente a un ottimo livello”.

Contro l’Atalanta, il Milan ritroverà De Ketelaere. I rossoneri lo hanno bocciato troppo in fretta?

“Non mi risulta l’abbiano bocciato, perché ne hanno mantenuto parte del cartellino, se non erro. Al Milan ha avuto le sue chance: forse non era pronto in quel momento, magari lo sarà in futuro. All’Atalanta, non di certo una squadra di piccola fascia, sta facendo cose discrete. Vedremo in futuro”.

Come giudicheresti l’eventuale ritorno di Ibrahimovic in società? 

“Dipende dalla volontà delle due parti. Ibra è stato un top player del Milan e non solo da calciatore. Bisogna capire che eventuale tipo di progetto potrebbe esserci con la società rossonera”.

Ti saresti aspettato di più, obiettivamente, dal Milan in Champions League?

“Per me, il Milan aveva il girone più difficile di tutti. Nelle prime due partite contro Newcastle e Dortmund avrebbe meritato sei punti e, a San Siro, ha battuto il Psg, una delle squadre più forti al mondo. Secondo me, comunque vada, il percorso è da giudicare anche nei suoi lati positivi”.

Da milanista: il tuo punto di vista rispetto alle recenti dichiarazioni di Maldini?

“Non so cosa sia accaduto tra lui e la società perciò non posso esprimere giudizi. Mi attengo solo a un dato, senza dire chi è meglio o peggio: con Maldini, il Milan ha vinto uno scudetto ed è arrivato in semifinale di Champions lo scorso anno”.