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La sfida del cuore di Sheva: ma ora l'obiettivo primario è risollevare il Genoa
Inutile girarci attorno. La sfida di questa sera non sarà come le altre per Andriy Shevchenko. Chissà quanti pensieri gli passeranno per la testa per il tecnico del Genoa domani sera quando uscendo dal tunnel troverà di fronte maglie che conoscerà alla perfezione. Del resto sette anni e mezzo, i trofei e il Pallone d’Oro non si cancellano così. In un amen. Adesso il tempo però è trascorso e il mister ucraino ora è alla guida dei rossoblu con l’intenzione di rialzare la squadra reduce dall’iniezione di fiducia dopo il pareggio in quel di Udine. "Sono un professionista e quello che ho promesso ai tifosi del Genoa è che farò il massimo per loro - ha pronunciato ieri Sheva -. In questo momento io penso di far di tutto per mettere in difficoltà il Milan".
L'inizio di un ciclo di fuoco
Quella di questa sera sarà l’inizio di un percorso in salita per il Grifone. Se alle 20.45 al "Ferraris" arriverà il Milan, domenica sera l'avversario di turno sarà la Juventus all'Allianz Stadium. Sfida che poi porterà dritta al derby della Lanterna di venerdì 10 dicembre. Il 14 c’è l'intermezzo della Coppa Italia e poi, per concludere il girone di andata, i rossoblu sfideranno nell'ordine Lazio e Atalanta. La speranza è che possano rientrare alcuni elementi indisponibili. "In questo momento - ha proseguito l’allenatore - dobbiamo pensare di recuperare i giocatori e cercare di prepararsi al meglio per la partita".
Dubbi di formazione
Diversi i dubbi di formazione che pervadono il tecnico. La rifinitura di questa mattina certamente scioglierla gli ultimi nodi. La possibilità che venga confermato il 3-5-2 è molto alta con Biraschi, Masiello e Vazquez in difesa. A centrocampo dovrebbe essere confermato Badelj ma restano i punti interrogativi legati alle mezzali. Possibile conferma per Rovella ma dall’altra parte il posto potrebbe essere ancora vacante. In attacco Pandev, Bianchi e Ekuban si giocheranno due maglie dal primo minuto. Ancora qualche ora e verrano sciolte le riceve.
L'inizio di un ciclo di fuoco
Quella di questa sera sarà l’inizio di un percorso in salita per il Grifone. Se alle 20.45 al "Ferraris" arriverà il Milan, domenica sera l'avversario di turno sarà la Juventus all'Allianz Stadium. Sfida che poi porterà dritta al derby della Lanterna di venerdì 10 dicembre. Il 14 c’è l'intermezzo della Coppa Italia e poi, per concludere il girone di andata, i rossoblu sfideranno nell'ordine Lazio e Atalanta. La speranza è che possano rientrare alcuni elementi indisponibili. "In questo momento - ha proseguito l’allenatore - dobbiamo pensare di recuperare i giocatori e cercare di prepararsi al meglio per la partita".
Dubbi di formazione
Diversi i dubbi di formazione che pervadono il tecnico. La rifinitura di questa mattina certamente scioglierla gli ultimi nodi. La possibilità che venga confermato il 3-5-2 è molto alta con Biraschi, Masiello e Vazquez in difesa. A centrocampo dovrebbe essere confermato Badelj ma restano i punti interrogativi legati alle mezzali. Possibile conferma per Rovella ma dall’altra parte il posto potrebbe essere ancora vacante. In attacco Pandev, Bianchi e Ekuban si giocheranno due maglie dal primo minuto. Ancora qualche ora e verrano sciolte le riceve.
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