Ucraina, Shevchenko lotta contro la corruzione: gli arbitri si sottoporranno al poligrafo

La Federcalcio ucraina ha deciso di adottare un approccio insolito e radicale per migliorare gli standard arbitrali. Il presidente Andriy Shevchenko ha recentemente introdotto una nuova misura drastica: tutti i direttori di gara saranno sottoposti al test del poligrafo, pratica già utilizzata in ambito forense.

Per chi non lo sapesse, il poligrafo non è nient'altro che la cosiddetta "macchina della verità": misura i cambiamenti nella pressione sanguigna, nel flusso sanguigno, nella frequenza respiratoria e nella sudorazione di un individuo, determinando se stia dicendo o meno la verità.

L'obiettivo della Federcalcio è evitare accuse di parzialità e migliorare gli standard ma anche, cosa ancora più importante, contribuire a sradicare la corruzione, le concussioni e le partite truccate. Problemi presenti fin dall’era sovietica, con i quali lo sport ucraino continua a fare i conti. "Consideriamo il poligrafo come un'opportunità per ottenere maggiori informazioni e per capire con quali arbitri possiamo lavorare e con quali no", ha detto Shevchenko. "Stiamo iniziando da zero".

Shevchenko ha anche affermato che chiunque non superi il test del poligrafo non potrà più arbitrare. Ma non è tutto: la Federazione ucraina ha anche deciso di cambiare il metodo di designazione: adesso ci sarà il sorteggio integrale, come se fosse "una lotteria".