Così Nicolussi Caviglia ha attirato il Milan: dalla sfida di Di Francesco alle parole di Motta

Non solo Ricci nella lista del Milan: i rossoneri, come vi abbiamo raccontato qui su TuttoMercatoWeb.com, hanno messo nella propria lista per il centrocampo anche Nicolussi Caviglia.

Chi lo segue settimana dopo settimana, non può non notare in lui un giocatore differente da quello sbarcato in Laguna. Le capacità tecniche sono rimaste le stesse, i picchi si vedono come sempre nella visione di gioco, nella capacità di far ripartire velocemente l'azione con cambi di campo immediati e precisi. E nella pericolosità offensiva: in una squadra che fatica a segnare, è il capocannoniere con 4 reti. I calci piazzati, così come i tiri anche dalla lunga distanza, sono diventati la specialità della casa, con due punizioni di pregevole fattura segnate e tre assist per i compagni.

Insomma, a Nicolussi Caviglia serviva fare uno step e lo ha fatto. Quello che Di Francesco lo sfidava a fare, quando a più riprese nelle conferenze stampa di inizio stagione lo spronava a mostrare maggior leadership nel guidare i compagni dall'alto della sua maggior capacità a livello tecnico. Non a caso sono arrivate al suo indirizzo anche le parole dell'ex allenatore della Juventus, Thiago Motta, che a Repubblica ha detto: "Un giocatore che abbiamo sbagliato a non trattenere è Nicolussi Caviglia, che sta dimostrando grande qualità". Il tempo è dalla sua: ha solo 24 anni ed il "passo indietro" lo ha fatto con intelligenza e nella piazza giusta, per poi provarne a rifare uno in avanti.