
Il CT Gattuso presentato dalla FIGC tra Buffon e Gravina: "E' un sogno che s'avvera"
Nella giornata di ieri la FIGC ha ufficialmente presentato il 23esimo commissario tecnico della storia della Nazionale. Tra Gianluigi Buffon e Gabriele Gravina, Gennaro Gattuso ha tenuto la sua prima conferenza stampa da CT dell'Italia: "Questo è un sogno che si avvera, spero di essere all'altezza. So che il compito non è facile ma di facile nella vita non c'è nulla. Io e io mio staff sappiamo che c'è tanto da lavorare, ma c'è la consapevolezza di poter fare un grandissimo lavoro. C'è da lavorare, da andare in giro e parlare coi giocatori per entrare nella loro testa. Sento dire da tanti anni che non c'è talento, ma io penso che i giocatori ci siano e dobbiamo solo metterli nella condizione di farli esprimere al massimo. L'obiettivo è riportare l'Italia al Mondiale, per noi e per il nostro calcio è fondamentale".
Alla conferenza stampa oltre ai vertici Federali era presente anche Leonardo Bonucci, nuovo membro dello staff azzurro. Oltre a Prandelli, Zambrotta e Perrotta che fanno parte di un nuovo progetto spiegato così dal presidente Gabriele Gravina: "Voglio ringraziare Viscidi per l'ottimo lavoro che sta portando avanti con le Nazionali giovanili, l'Under 19 femminile s'è qualificata per il Mondiale e a breve le nostre ragazze partiranno per l'Europeo. Grazie Maurizio, la vittoria dell'Under 17 e i premi ricevuti testimoniano il buon lavoro svolto. A questo aggiungiamo il 'Progetto Prandelli', un progetto aiutato e supportato da due campioni del mondo come Simone Perrotta e Gianluca Zambrotta: dovranno sviluppare nel modo migliore possibile la capacità dei nostri giocatori partendo dei vivai, un supporto al settore giovanile e a quello tecnico. Questo rappresenterà un ulteriore progetto che viaggerà in maniera autonoma ma parallela rispetto a quello di Gattuso. Sarà di grande interesse e sviluppo per la parte tecnica dei nostri giovani. Sono contento che con Gattuso collaborerà Bonucci insieme a Barzagli, saranno molto importanti all'interno del nostro progetto. Ci siamo rivolti a coloro che conoscono la nostra identità, sono persone che conoscono il valore della Nazionale".
Ha preso la parola anche Gianluigi Buffon che alla domanda di TMW sull'essersi esposto in prima persona sulla scelta Gattuso ha risposto così: "Aveva minacciato dimissioni in caso di scelta diversa? Come ogni anno il 30 giugno mi scade il contratto, quindi il problema delle dimissioni non s'è mai posto. La scelta di Rino è stata concertata col Presidente e con tutti gli altri professionisti con cui ci confrontiamo, poi chiaramente non credo a questo livello esistano tanti più bravi o più scarsi, ma allenatori funzionali rispetto a ciò che vivono le squadre. In questa fase storica questo era un momento giusto affinché Rino potesse diventare CT della Nazionale. Sono responsabilità che si prendono, che abbiamo preso, e sarà il tempo a dire se è stata una scelta giusta o meno. E poi per come sono fatto io se la scelta non è stata quella corretta si fa un passo indietro..."
Alla conferenza stampa oltre ai vertici Federali era presente anche Leonardo Bonucci, nuovo membro dello staff azzurro. Oltre a Prandelli, Zambrotta e Perrotta che fanno parte di un nuovo progetto spiegato così dal presidente Gabriele Gravina: "Voglio ringraziare Viscidi per l'ottimo lavoro che sta portando avanti con le Nazionali giovanili, l'Under 19 femminile s'è qualificata per il Mondiale e a breve le nostre ragazze partiranno per l'Europeo. Grazie Maurizio, la vittoria dell'Under 17 e i premi ricevuti testimoniano il buon lavoro svolto. A questo aggiungiamo il 'Progetto Prandelli', un progetto aiutato e supportato da due campioni del mondo come Simone Perrotta e Gianluca Zambrotta: dovranno sviluppare nel modo migliore possibile la capacità dei nostri giocatori partendo dei vivai, un supporto al settore giovanile e a quello tecnico. Questo rappresenterà un ulteriore progetto che viaggerà in maniera autonoma ma parallela rispetto a quello di Gattuso. Sarà di grande interesse e sviluppo per la parte tecnica dei nostri giovani. Sono contento che con Gattuso collaborerà Bonucci insieme a Barzagli, saranno molto importanti all'interno del nostro progetto. Ci siamo rivolti a coloro che conoscono la nostra identità, sono persone che conoscono il valore della Nazionale".
Ha preso la parola anche Gianluigi Buffon che alla domanda di TMW sull'essersi esposto in prima persona sulla scelta Gattuso ha risposto così: "Aveva minacciato dimissioni in caso di scelta diversa? Come ogni anno il 30 giugno mi scade il contratto, quindi il problema delle dimissioni non s'è mai posto. La scelta di Rino è stata concertata col Presidente e con tutti gli altri professionisti con cui ci confrontiamo, poi chiaramente non credo a questo livello esistano tanti più bravi o più scarsi, ma allenatori funzionali rispetto a ciò che vivono le squadre. In questa fase storica questo era un momento giusto affinché Rino potesse diventare CT della Nazionale. Sono responsabilità che si prendono, che abbiamo preso, e sarà il tempo a dire se è stata una scelta giusta o meno. E poi per come sono fatto io se la scelta non è stata quella corretta si fa un passo indietro..."
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