
Grana Vlahovic in casa Juve: summit tra Comolli e l'agente, sul tavolo anche la risoluzione
Dusan Vlahovic è ormai diventato un separato in casa Juve. Ne parla questa mattina il quotidiano Tuttosport, secondo il quale l'agente dell'attaccante serbo è atteso a Torino a stretto giro di posta per provare a trovare un punto d'incontro. Vlahovic è fuori dal progetto tecnico di mister Tudor e ai ferri corti con tutto l'ambiente, ma sui social ha dimostrato di non aver alcun intenzione di andarsene, forte di un altro ricco anno di contratto.
Sul tavolo anche la risoluzione
Ristic e Comolli si guarderanno negli occhi e valuteranno i possibili scenari - scrive la medesima fonte -, compresa la possibilità di una risoluzione consensuale del contratto con un anno di anticipo (dietro lauta buonuscita). Un'altra possibile via potrebbe essere il rinnovo-ponte per una sola stagione, così da consentire al club torinese di spalmare l'ingaggio e al giocatore di giocare con continuità in prestito proprio nell'anno del Mondiale.
Posizione di forza
I bianconeri, incassato il sì di Jonathan David, si sentono più forti nel braccio di ferro, perché la possibilità di relegare Vlahovic in tribuna per tutto l’anno è adesso più concreta. Ma difficilmente, con il fardello dello stipendio da 12,5 milioni netti, potrebbero dare l’assalto a un altro attaccante di prima fascia.
Sul tavolo anche la risoluzione
Ristic e Comolli si guarderanno negli occhi e valuteranno i possibili scenari - scrive la medesima fonte -, compresa la possibilità di una risoluzione consensuale del contratto con un anno di anticipo (dietro lauta buonuscita). Un'altra possibile via potrebbe essere il rinnovo-ponte per una sola stagione, così da consentire al club torinese di spalmare l'ingaggio e al giocatore di giocare con continuità in prestito proprio nell'anno del Mondiale.
Posizione di forza
I bianconeri, incassato il sì di Jonathan David, si sentono più forti nel braccio di ferro, perché la possibilità di relegare Vlahovic in tribuna per tutto l’anno è adesso più concreta. Ma difficilmente, con il fardello dello stipendio da 12,5 milioni netti, potrebbero dare l’assalto a un altro attaccante di prima fascia.
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