
Vendeva empanadas, ha l'investitura di De Zerbi. Chi è Estupinan, il dopo Theo al Milan
Non sarà certo semplice suo compito. Cercare di non far rimpiangere Theo Hernandez, o almeno quello dei tempi migliori, è compito non adatto a tutti. Pervis Estupiñán, con la lettera "ñ" e l'accento sulla "a". Si pronuncia così il nome del nuovo laterale sinistro del Milan, classe '98 della Nazionale ecuadoriana. Chi l'avrebbe mai detto, appena 15 anni fa, che quel ragazzino che vendeva empanadas tra le strade di Esmeraldas sarebbe diventato un giorno un calciatore professionista nel mirino dei top club europei?
L'investitura di De Zerbi
Non è questo il primo punto d'incontro tra la carriera di Estupiñán e l'Italia. Il "proiettile" fu portato in Europa proprio dall'Udinese (2016), nonostante alla fine non sia mai sceso in campo coi bianconeri. La sua carriera si è sviluppata piuttosto in Spagna, per poi consacrarsi in Inghilterra, nel campionato di Premier League: tra le fila del Brighton, per Estupiñán si contano infatti oltre 100 presenze in 3 stagioni, con 5 gol e 14 assist. Ma si ricorda soprattutto quella famosa investitura di mister Roberto De Zerbi: "Penso che Estupinan possa diventare uno dei migliori terzini sinistri al mondo, lo si può trovare anche attaccante".
Perché il "proiettile"
È proprio questo il valore aggiunto del talento ecuadoriano, la capacità di coprire ad alta velocità l'intera fascia sinistra sia a livello difensivo sia e soprattutto offensivo. Parafrasato in lingua rossonera: quelle stesse caratteristiche che mister Allegri ha perso il giorno in cui il Diavolo ha salutato Theo Hernandez, con Tare che ha scelto di puntare sul giocatore reduce da una ottima stagione col Brighton.
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