
Milan, si comincia: tre interrogativi sulla stagione a circa 48 ore dal debutto
La stagione del Milan sta per cominciare. Dall'ultima giornata dello scorso campionato contro il Monza, caratterizzata dalla dura contestazione di Curva Sud e tifosi rossoneri all'indirizzo della proprietà, sembra passata un'era e tante cose sono cambiate. Da domenica sera, si inizierà a vedere se questi cambiamenti avranno prodotto degli effetti positivi. Alle 21.15 del 17 agosto, il Milan affronta il Bari in occasione del Primo Turno di Coppa Italia. A circa 48 ore dal debutto, analizziamo quelli che riteniamo i tre interrogativi maggiori per questa stagione del Diavolo.
1) Quale modulo utilizzerà Allegri?
Il primo quesito a cui si proverà a dare una risposta, sin dalla gara contro il Bari, è quello sullo schieramento tattico. Rispetto alle previsioni che ipotizzavano l'utilizzo del 4-3-3 tipico di Allegri, nel corso delle gare prestagionali il Milan ha spesso sfruttato la difesa a tre. Inizialmente sembrava una scelta dettata dalla situazione del momento e in particolare dall'assenza dell'unica punta della rosa in tournée, ma con il passare delle gare il tecnico di Livorno ha riproposto questo vestito tattico. Da capire come si comporterà Allegri adesso che si inizierà a fare sul serio: continuerà l'alternanza? sceglierà uno dei due moduli? Già la partita contro il Bari può darci le prime risposte.
2) Riuscirà il Milan a trovare stabilità difensiva?
Altra domanda da un milione di dollari. Nelle ultime tre stagioni (almeno) la confusione difensiva rossonera è stata una delle principali mancanze del Milan. Avere in panchina un tecnico come Massimiliano Allegri, sulla carta, è già un ottimo antidoto ma sarà necessario osservare se il mister riuscirà a trasmettere alla sua squadra, difensori in primis e non solo, le sue idee difensive che gli hanno permesso di mettere in campo sempre squadre molto equilibrate e solide. Già nelle amichevoli si è vista una squadra più compatta e ordinata ma i ritmi delle gare ufficiali saranno un crash test decisamente più rilevante.
3) Jashari e Estupinan sapranno gestire la pressione di eredità pesanti?
A livello generale, il mercato estivo durante la stagione è costantemente messo alla prova e giudicato in base alle prestazioni dei nuovi innesti. Con Zachary Athekame sono già sette i volti nuovi di questo Milan e arriverà sicuramente almeno anche un ottavo, il centravanti. Ma sono soprattutto due che dovranno misurarsi con pressioni di un certo tipo, specialmente perchè andranno a raccogliere eredità pesanti come quelle di Theo e Reijnders. Si tratta chiaramente di Pervis Estupinan e Ardon Jashari. Il terzino ecuadoriano è il nuovo padrone della fascia sinistra che per sei anni è stata di Hernandez, con risultati eccellenti al netto dell'ultima stagione e mezza; il centrocampista svizzero toccherà le zolle di campo di Tijjani, pur essendo un giocatore dalle caratteristiche diverse. Il loro rendimento, come quello degli altri nuovi volti, sarà decisivo per le sorti della stagione milanista.
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