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Brambati: ”Modric potrà fare la differenza. Boniface? Operazione da 7”TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 16:53Serie A
di TMWRadio Redazione

Brambati: ”Modric potrà fare la differenza. Boniface? Operazione da 7”

Nel corso dell’appuntamento odierno con Maracana sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Massimo Brambati. Queste le sue parole: Quale allenatore ti convince meno in vista dell’inizio del campionato? “Juric all’Atalanta non mi convince, è la scelta che non mi ha convinto. È inutile che dicono tanto, la scelta convince il giusto. Su Chivu invece sottolineo un aspetto che non arriva solo dal tifoso dell’Inter, ma dai media. Parlano tutti del fatto che Chivu possa convincere o meno, ma nessuno parla dell’assenza di Inzaghi. Mi faccio capire meglio, se Conte fosse andato via dal Napoli son convinto che il tifosi del Napoli direbbe che non c’è più Conte. La sensazione che ho avuto è che la partenza di Inzaghi non ha suscitato questa assenza, il tifoso è scottato dal finale della scorsa stagione. Credo che Chivu abbia un’ottima squadra, ma nonostante sia stato un grande giocatore l’esperienza da allenatore è tutta un’altra cosa. Dovrà sopportare a Milano pressioni diverse rispetto a quelle di Parma. Quando ci saranno delle difficoltà peseremo veramente cosa vale Chivu. Un allenatore come Allegri, Conte o Sarri riesce a gestire meglio queste pressioni”. Chi può essere il nuovo protagonista della Serie A? “Dico Modric, anche se avrei detto De Bruyne. Ha la testa e ancora tanta voglia, mi è sembrato di aver capito che sia pronto a incidere. Non avrà le coppe, il Milan giocherà solo in campionato e quando verrà utilizzato Modric potrà fare la differenza”. Come va valutata l’operazione Boniface? “L’operazione è da 7, ma l’incognita è fisica. I feedback che mi arrivano non sono positivi, sicuramente avrà voglia di dimostrare che può fare bene ma quando uno sta male fai fatica a vederlo impiegato in campo. Ha avuto due operazioni al crociato, qualcosa può essere che non sia più come prima. Mi auguro per il Milan che sia quello che conoscevamo prima degli infortuni”. Un giudizio sull’operato di Marotta in questo mercato? “Ha avvicinato Lookman, Leoni e Koné e non è riuscito a prendere nessuno. A me sorprende soprattutto quanto successo a maggio. Mi dicono che il giorno prima della finale di Champions era straconvinto che si sarebbe incontrato con Inzaghi per rinnovare. Tutti nel mondo del calcio sapevano che Inzaghi aveva già stretto contatti con gli arabi, un dirigente dello spessore e dell’esperienza sua non si doveva lasciar sorprendere. Oltre ai giocatori va aggiunto anche Fabregas, lui ha cercato Fabregas e anche far uscire certe notizie non è bellissimo per l’immagine che dai. È andato a buca quattro volte, io avrei lavorato sotto traccia vista anche l’esperienza che ha un dirigente come Marotta. Alla fine il voto lo darò a fine mercato”. Chi ci vuole per sostituire subito Lukaku? “Credo che stiano cercando un prestito e vogliano investire su un centrocampista e sul terzino. Secondo me Conte non è soddisfatto, ancor meno per l’infortunio di Lukaku e in questo momento il Napoli sta lavorando solo per un prestito. Il giocatore sul mercato e che sarebbe piaciuto ad Antonio poteva essere Vlahovic, ma non ci sono i numeri per andarlo a prendere. Devi rimanere sui prestiti, Dovbyk non te lo danno in prestito e si riduce il raggio d’azione per esempio a Hojlund”.