
L'arrivo di Boniface incarta la Juventus per Vlahovic. Che ora rischia di rimanere
"Per quanto riguarda Boniface non è del Milan, parlerò quando sarà tesserato". A breve quindi Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, potrà parlare dell'attaccante nigeriano. Un acquisto, in prestito con diritto di riscatto, che inguaia la Juventus. Perché forse è sempre stata quella la destinazione naturale del serbo che ora, a una settimana dalla fine del mercato - o poco più - non ha nessuna offerta che possa soddisfarlo. Forse perché nemmeno lui stesso ne vuole una che sia all'altezza delle sue richieste, pensando di potere andare via a zero fra un anno.
Anche perché ora la Juventus è incartata. A meno che non arrivi una big, come Liverpool e Barcellona, con stipendio altissimo e la speranza che possa essere un qualcosa di diverso rispetto a quanto ha fatto a Torino. Quindi potendo coprire un ingaggio monstre da 12 milioni di euro, commissioni che ci saranno e forse anche una buonuscita che la Juventus dovrà corrispondere. Cifre fuori logica per chiunque e che quindi difficilmente potranno essere pagate da qualsiasi club in Europa.
Dunque è anche per questo che si blocca Kolo Muani. Ed è il motivo per cui il Milan ha virato su un altro profilo: fra un anno spendere 15 milioni di commissioni più 6 all'anno non sarà così straordinario, l'ha già fatto la Juventus per Jonathan David. La cosa impossibile era farlo ora, dandone altri 20 - almeno - ai bianconeri.
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