Il Milan ha già imparato il corto muso: le reazioni di Allegri e Italiano all'1-0 di San Siro

Il Milan questa sera ha conquistato tre punti preziosi superando il Bologna 1-0 a San Siro, nel terzo turno di Serie A. A decidere la sfida è stata una giocata magistrale di Luka Modric nella ripresa, in un match intenso e combattuto fino all’ultimo minuto. Nel primo tempo il punteggio resta sullo 0-0, con il Diavolo vicino al vantaggio prima con Gimenez, fermato da un intervento miracoloso di Skorupski, e poi con Estupinan, che al 24’ centra il palo a portiere battuto. Nella ripresa, i rossoneri perdono Maignan per un problema muscolare, sostituito da Terracciano al debutto, ma trovano subito la giocata decisiva: al 61’ Loftus-Cheek avvia l’azione che porta Saelemaekers al cross e Modric a piazzare il destro vincente nell’angolino, firmando il suo primo gol in Italia. Nel finale il Bologna prova a reagire, ma il Milan sfiora il raddoppio con Ricci e Gimenez, fermati dai legni. La partita si chiude tra emozioni e tensione, con l’espulsione di Allegri dopo il rigore inizialmente assegnato e poi tolto dal VAR, in un finale molto caotico. L'analisi di Allegri Nel post-partita, mister Massimiliano Allegri ha sottolineato la qualità del gruppo e di Modric: "Modric è un giocatore straordinario e un ragazzo umile. Sa dove finisce la palla un minuto prima, ma oggi tutti hanno fatto bene. Seconda vittoria e seconda partita senza subire gol. La squadra è rimasta unita, nei momenti difficili non bisogna disunirsi. Gimenez flop? No, si è dato da fare e ha corso molto. Ha avuto delle occasioni, ma è arrivato poco lucido per il lavoro che ha fatto. Sono molto contento. Questo gruppo è straordinario, lavora e non si lamenta. L'obiettivo è di tornare in Champions, bisogna migliorare nel gioco e in fase difensiva. I ragazzi stanno facendo bene, lavoriamo tutti i giorni per migliorarci". L'analisi di Italiano Il tecnico del Bologna, Vincenzo Italiano, ha commentato senza fare troppi drammi la prestazione dei suoi, usciti sconfitti da San Siro: "C'è tempo per il percorso, l'ho detto anche ai ragazzi. Il primo tempo non mi è dispiaciuto, siamo riusciti ad entrare 3/4 volte. Nel secondo mi aspettavo ancora quel cambio di passo, dobbiamo lavorare sull'inserimento dei nuovi, sul ritmo e sulla velocità della palla. Abbiamo creato, ma siamo all'inizio e vedo margini. Quello che conta di più è inserire i nuovi".