
Al Khelaifi: "Il futuro sarà luminoso. Friedkin una delle persone più eleganti del calcio"
Nel corso dall’Assemblea Generale dell’EFC che si sta svolgendo a Roma al Cavalieri Waldorf Hotel è intervenuto il presidente dell’EFC e del Paris Saint Germain Nasser Al Khelaifi. Queste le sue parole: “Voglio ringraziare Laporta per essere tornato nella famiglia, nei giorni scorsi ci siamo incontrati e oggi non è potuto stare con noi, ma ci ha tenuto a passare anche in un momento non semplice per il suo club. Il calcio è una cosa seria, vogliamo costruire qualcosa di importante in un periodo pieno di conflitti. Oggi siamo 820 club, 15 anni fa eravamo appena quattordici e dobbiamo sentirci orgogliosi delle nostre origini. Stiamo lavorando duramente per le nostre origini, non siamo soddisfatti e ci spingiamo a fare sempre di più. Ieri e l’altroieri ho partecipato a delle riunioni per sviluppare e migliorare il calcio, uno dei club si è rivolto a me dicendo che siamo stati fonte di ispirazione. Sono i club che però ci spingono a fare meglio, lavorare duramente per noi.
Abbiamo un rapporto straordinario con la UEFA, abbiamo migliori competizioni e più tifosi sia negli stadi che a livello di audience. La cosa più importante è che c’è sempre più entusiasmo verso il calcio. Con l’UEFA abbiamo creato la UC3, anche attraverso la collaborazione con il mio amico Gianni Infantino abbiamo creato un nuovo evento come la Coppa del mondo per club. Tutti erano scettici, ma noi abbiamo generato 2 miliardi di dollari e 250 milioni di dollari di fondo volontario per i club. Grazie al presidente della FIFA per la fiducia e per il lavoro svolto per proteggere i club. Voglio che i soldi vadano in favore dello sviluppo dei club, ho visto il presidente Infantino lavorare giorno e notte, un giorno sembra un direttore commerciale il giorno dopo da direttore della comunicazione, ma vuole sempre il meglio per il calcio.
Il nostro è sempre stato un dialogo sereno, oggi riusciamo a far sentire la nostra voce come club calcistici europei e questo è il frutto di un lavoro di anni. Oggi c’è un’istituzione che spinge i club a migliorare, e di conseguenza sono gli stessi club a spingerci a migliorare. Parliamo del futuro, io credo nel futuro e sarà luminoso. Non dobbiamo avere paura dei cambiamenti, so che ci si interroga su cosa potrà accadere. Abbiamo cambiato il format della Champions League e dell’Europa League insieme all’UEFA, molti avevano paura ma adesso possiamo dire che è il più grande successo ottenuto. Adesso dobbiamo continuare a crescere, ricordo quattro anni fa quando ci siamo insediati come Consiglio d’amministrazione eravamo 250 club. Volevamo diventare mille, qualcuno mi aveva detto che fossi impazzito. Adesso siamo 830 e presto diventeremo mille.
Noi siamo qui per il bene del calcio, pensiamo a come sviluppare ulteriormente il nostro sport, far crescere i settori giovanili insieme all’UEFA e la FIFA, senza avere paura del cambiamento. Voglio ringraziare il presidente dell’UEFA per esser stato qui e per aver tutelato gli interessi dei club europei, così come il presidente della FIFA. Siamo i club europei, ma abbiamo tifosi in tutto il mondo e dobbiamo pensare ai nostri tifosi a livello mondiale. Per questo abbiamo cambiato gli orari della Champions League, rivolgendoci anche al mercato asiatico. Dobbiamo pensare a livello globale, anche a livello di marketing e di ricerca dei calciatori. La FIFA ha integrato la telecamera per gli arbitri nella Coppa del mondo, l’uso della tecnologia è fondamentale anche per la tutela della salute dei calciatori e per la ricerca dei talenti. Dobbiamo spingerci a fare di più e lo faremo. Voglio ringraziare specialmente Dan Friedkin, con il suo team ha fatto un lavoro straordinario. Con orgoglio posso dire che questa è la migliore Assemblea Generale della nostra storia, senza il loro lavoro non sarebbe stata così. Ho incontrato tante persone nel calcio, ma Dan è una delle persone più eleganti che abbia mai incontrato”.
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