
Vranckx: "Sassuolo perfetto per me. Con Grosso ho avuto da subito un buon feeling"
Aster Vranckx, centrocampista del Sassuolo, ha concesso una lunga intervista ai canali ufficiali del club neroverde, spiegando così che cosa lo ha portato in Italia: "Prima di tutto sono in una grande squadra con tanti giocatori bravi che sono passati da lì. Era in un momento in cui volevo giocare di più e ho pensato che il Sassuolo fosse perfetto per questo. Per come fanno crescere i giocatori, per far raggiungere loro un livello sempre più alto. Ho pensato fosse la soluzione perfetta per me".
Ha parlato con qualcuno prima di venire qua?
"Fadera. L'ho chieste attraverso mio cugino che era in contatto con lui di chiedere com'era qua. Quando sono arrivato non conoscevo i giocatori e non sapevo cosa aspettarmi, ma penso che il livello sia molto, molto buono. Sapevo che il livello fosse buono, ma non così tanto".
Che rapporto ha con Grosso?
"Fin dall'inizio, non sentivo di parlare con un allenatore che dà le solite risposte generiche. Ho avuto la sensazione di avere una persona reale davanti, sia per come mi parlava, sia per come pianificava le cose. Abbiamo avuto un buon feeling da subito".
Quanto è importante giocare con calciatori di livello?
"La cosa bella è che loro si adattano facilmente al modo in cui giochi e io a come giocano loro. Quindi riusciamo a trovare un buon equilibrio e non è stato difficile adattarsi a loro con il centrocampo che abbiamo".
Chi è un giovane belga che ammira?
"Il miglior giovane talento belga è stato De Ketelaere. Avevamo un bel rapporto anche al Milan quando giocavamo insieme. Veniva spesso a casa mia in estate per rilassarci fuori e fare qualche chiacchiere. Siamo ancora in contatto e stiamo bene".
Che ricordi ha di quella esperienza?
"Ho imparato molto tecnicamente, perché venire in Italia la prima volta non è facile. Devi imparare la lingua. Poi gli italiani sono molto coinvolti nelle tattiche difensive, dovevo sicuramente abituarmici, ma è stata una bella esperienza. Penso che mi abbia aiutato a migliorare le mie doti difensive, ci passavamo molto tempo e sono veramente grato per questo".
Che ne pensa del campionato italiano?
"Conoscevo già la Serie A, mi piaceva e penso sia anche un motivo per cui sono tornato. Riguardo al Sassuolo, ho avuto un buon feeling con tutta la squadra, la qualità può fare la differenza".
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