
Rabiot vuole emulare McTominay: la strana storia che il Milan spera possa ripetersi
Da molti punti di vista, il Milan di questa stagione sta ricordando a parecchi osservatori esterni il Napoli dello scorso anno. Quello che iniziava la stagione senza coppe europee, visto che era reduce da un'annata disastrosa, e che in silenzio sperava nel colpaccio.
Le similitudini riguardano però anche alcuni singoli. Scott McTominay, professione centrocampista, nell'estate del 2024 arrivò tardi in azzurro, il 30 agosto per la precisione. Come tardi è arrivato quest'anno Adrien Rabiot in rossonero, calciatore che ha impiegato pochissimo ad entrare nelle dinamiche di gioco di Massimiliano Allegri anche grazie alla pregressa conoscenza fra i due dei tempi della Juventus.
Lo scorso anno lo scozzese è cresciuto col tempo e a fine stagione è stato il migliore della rosa scudettata guidata da Antonio Conte, portando oltre ai gol un innalzamento del livello del centrocampo e quindi di tutta la squadra. Un po' la stessa cosa che sta provando a fare il Duca Rabiot, catapultato nel mondo rossonero quasi dal nulla e subito al centro dei pensieri tattici di Allegri: arrivato quando il Milan aveva già giocato due partite, il francese è subito stato buttato nella mischia da titolare e ha fatto due su due senza mai essere sostituito, con anche l'assist contro l'Udinese a registro. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Altre notizie
Ultime dai canali





Primo piano