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Nicolò Tresoldi, stellina del Brugge e cuore Milan. Il padre: "Inzaghi il suo primo idolo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 16:45Serie A
di Gaetano Mocciaro

Nicolò Tresoldi, stellina del Brugge e cuore Milan. Il padre: "Inzaghi il suo primo idolo"

Nicolò Tresoldi non ha nascosto la sua passione per il Milan, come dichiarato alla stampa alla vigilia del suo esordio in Champions League. Ma come è nato l'amore per i rossoneri? Ce lo racconta il padre Emanuele, ex terzino dell'Atalanta. Ecco un estratto dell'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb (QUI L'INTEGRALE) Nicolò è un esempio del giocatore, ma anche del cittadino moderno ed europeo "Chiaramente avendo vissuto 13 anni in Italia si considera italiano, ma allo stesso tempo si è integrato in Germania, ha imparato bene la lingua e ci ha vissuto tanto. È sicuramente un esempio di internazionalizzazione e anche nel calcio di oggi è importantissimo: più fai esperienza fuori, più ti adatti a culture diverse, più lingue impari. E porti con te un bagaglio di cui fare tesoro. Gli stessi club considerano anche questi aspetti, perché giocatori così si inseriscono più facilmente nella loro squadra". Dall'Hannover al Brugge. C'è stata la possibilità di un percorso diverso in questi anni? "C'era l'Eintracht Francoforte lo scorso inverno, poi la cosa non è andata in porto. Quando è arrivato il Brugge a Nico gli si sono illuminati gli occhi, era onorato. E del resto parliamo di un club che lotta per il titolo in Belgio e che gli garantisce la vetrina della Champions. Altro aspetto importante lavorano benissimo con i giovani e credo che questo sia lo step giusto per la sua carriera". La speranza è di vederlo in Italia. Lui ha già dichiarato la sua passione per il Milan "È un grande tifoso rossonero. La passione un po' gliel'ha trasmessa mio suocero, un po' lo stesso Milan che all'epoca poteva vantare giocatori come Kakà e Pippo Inzaghi. Ecco, Pippo era il suo primo idolo, già da bambino pronunciava il suo nome (ride, ndr)".