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Massimo Orlando: "È un Milan che può pensare a qualcosa d'importante"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 16:11Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

Massimo Orlando: "È un Milan che può pensare a qualcosa d'importante"

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A TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l'ex calciatore Massimo Orlando. Milan-Napoli, cosa ci ha detto questa sfida? "Ci ha regalato un bel Milan, che può pensare a una stagione positiva dopo una anno difficilissimo. E' una squadra ben messa in campo, con Modric che la dirige. Funziona tutto bene, la difesa ora anche va, dopo un anno tribolato. Pulisic meraviglioso, anche Leao avrà difficoltà a trovare posto in questo momento. Grande Saelemaekers, giocatore fondamentale. E' un Milan che può pensare a qualcosa d'importante". Napoli, De Bruyne risorsa o problema? "Qualche difficoltà le sta avendo. Solo con il lavoro e con la pazienza si migliorerà, ma lì in mezzo i piedi se li stanno pestando. non si discute la qualità del belga, ma cosa sta facendo ora a centrocampo? Deve trovare ancora la sua posizione. Il Milan ha vinto perché è forte, il Napoli aveva delle assenza ma vanno dati i meriti ad Allegri. Ha costruito un gruppo, lo si vede anche dalle esultanze. Sta nascendo qualcosa d'importante". Può pesare la Champions nella testa di Conte? "Siamo a fine settembre, non ci credo che si vada in difficoltà ora. Che faccia fatica Conte a gestire le due competizioni ok, ma che sia già un problema fisico o mentale no". Inter, vittoria a Cagliari e ora Chivu dice di aspettarsi continuità: "Ha avuto un momento di sbandamento, ma quando tu hai un giocatore come Lautaro che pressa in quel modo e che dice che c'è ancora tanta fame, fa capire che c'è gente di personalità e forte lì. E' solo questione di trovare la condizione giusta. E forse rimane la squadra più forte". Dimarco che ha lanciato una frecciata a Inzaghi parlando della condizione fisica: "Sei un campione, un giocatore della Nazionale, non hai bisogno di dire una cosa del genere. Che poi sia vero ok, magari è così. Ma perché dirlo? Non ha bisogno di dimostrare niente". Pio Esposito e Camarda a segno per la prima volta in Serie A: "Stiamo parlando di due giocatori potenzialmente forti. Dico Camarda, perché sono tre anni che vive con questo peso delle aspettative. E non è facile gestire una cosa del genere per un ragazzo, invece mi pare abbia personalità. Quello di ieri un gol veramente bello. Abbiamo due attaccanti forti, dopo anni di difficoltà". Juve, che dice dopo il pari con l'Atalanta? "E' una panchina mica semplice quella della Juve. Tudor l'ha ribaltata con l'Inter, sta mettendo un po' di confusione ora. Poi dipende molto da Yildiz, che non può essere sempre a mille. E poi ha un problema a centrocampo. E' una squadra che all'inizio mi sembrava compatta, ma ha ancora tanti problemini. Poi anche complimenti all'Atalanta, viste le pressioni che ha Juric".