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Santi Gimenez s'è giocato l'ultima carta: l'obiettivo è evitare la cessione a gennaioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:27Serie A
di Raimondo De Magistris

Santi Gimenez s'è giocato l'ultima carta: l'obiettivo è evitare la cessione a gennaio

Tra le pieghe del bilancio pubblicato dal Milan questa settimana è emerso che l'acquisto del centravanti messicano Santi Gimenez definito a gennaio è stato il più oneroso della scorsa stagione: 30 milioni e duecentomila euro nelle casse del Feyenoord per acquistare un numero nove che è ancora alla ricerca del suo primo gol in questa Serie A. Che fin qui ha timbrato il cartellino solo in Coppa Italia, nella sfida di San Siro vinta 3-0 contro il Lecce lo scorso 23 settembre. E' poco, decisamente troppo poco. Anche perché il Milan quando lo acquista lo fa con l'intento di risolvere il problema del centravanti. Lo porta a Milano dopo che in Olanda, nella prima parte di stagione, aveva realizzato ben 16 reti tra cui cinque in Champions League. La Serie A però non ha lo stesso perso dell'Eredivisie, soprattutto per i centravanti. E dire che Gimenez ha anche avuto un buon impatto col nostro campionato, subito due gol nelle prime due partite contro Empoli ed Hellas Verona. Poi anche la rete in Europa contro la sua ex squadra che però non scongiurerà l'eliminazione. Tre reti nelle prime quattro gare in rossonero: stando a ciò che è avvenuto dopo, un autentico fuoco di paglia. Nel proseguo della stagione Gimenez realizzerà infatti solo altri tre gol, reti che sommate a quella dello scorso settembre fanno quattro gol in otto mesi e mezzo. A causa di questo rendimento già in estate il calciatore nato a Buenos Aires era stato messo sul mercato. Appena insediatosi Max Allegri ha avallato la sua cessione e fino alla fine di agosto è rimasta in piedi la trattativa con la Roma per uno scambio riguardante anche Artem Dovbyk. Nulla di fatto, alla fine il centravanti messicano è rimasto così come resta il problema. Ovvero quello di un Milan che non ha un nove che segna con regolarità. Come risolverlo? Difficile dirlo oggi. Gimenez però s'è giocato un'ultima carta. "Sto giocando da mesi con un infortunio alla caviglia, è il momento di fermarmi", ha detto sui sui social nella notte tra martedì e mercoledì. "Da diversi mesi - ha proseguito il calciatore nel suo messaggio - sto giocando con un infortunio alla caviglia che non mi ha permesso di essere al 100%, né di sentirmi a mio agio in campo. Con determinazione ho continuato ad aiutare la squadra, ho continuato a giocare, ma il dolore è aumentato: è arrivato il momento di fermarmi. Adesso devo concentrarmi sul recupero e prepararmi per tornare con voi il prima possibile". Attraverso questo messaggio Gimenez non solo ha annunciato che non ci sarà domani contro il Sassuolo, ma s'è tirato fuori anche dalle convocazioni del Messico per le partite che andranno in scena nella prossima sosta. L'obiettivo infatti è quello di ripartire al 100% dal derby di Milano del 23 novembre. Di ritrovare la migliore condizione fisica possibile per ritrovare anche il gol. Un mese e mezzo al massimo delle potenzialità per ritrovare reti e sorrisi. Per non ritrovarsi un anno dopo di nuovo in uscita, anche se questa volta con ben altre prospettive.