Tre gol in due con i club per Esposito e Camarda. Ma ora lasciamoli crescere con calma
Arrivati a una nuova sosta per le nazionali, niente è cambiato rispetto alla scorsa pausa per Francesco Pio Esposito e Francesco Camarda, che in comune non hanno solamente il nome, ma anche il fatto di essere due promesse del calcio italiano. L'attaccante dell'Inter è stato convocato da Gattuso per difendere la maglia dell'Italia, il centravanti del Lecce è stato invece chiamato da Baldini con l'Under 21.
Fino a questo momento il classe 2005 ha collezionato 4 presenze in Champions e 9 in Serie A, di cui 3 da titolare in Europa e 2 dal primo minuto in campionato. Il bottino è di 2 gol, suddivisi equamente in entrambe le competizioni, e 2 assist in 606 minuti. Il 17enne di proprietà del Milan invece vanta 11 gettoni in Serie A, con un gol all'attivo e 3 chance da titolare, oltre a 2 apparizioni in Coppa Italia, una dall'inizio, nelle quali ha messo a referto un assist. In totale è sceso in campo per 454 minuti.
Numeri che, dopo le partenze sprint in estate e i gol con le rispettive nazionali, in molti pensavano potessero essere anche più alti, soprattutto quelli relativi al minutaggio, ma è bene tenere sempre conto che in due hanno poco più di 38 anni e che ora è il momento di non caricarli di troppe aspettative e di lasciarli crescere in pace. Chivu e Di Francesco lo stanno facendo molto bene, ora tocca anche al contorno.
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