Genoa, Colombo: "Capisco se alcuni tifosi non sono dalla mia parte, so che devo esplodere"
Lorenzo Colombo, attaccante del Genoa, è stato intervistato da Il Secolo XIX per raccontare l'inizio della sua nuova avventura a tinte rossoblù. Queste le dichiarazioni del giocatore attualmente in prestito dal Milan: "Il Genoa ha una delle tifoserie più calde d’Italia, sono appena stato in un club a Varazze e ho sentito questo affetto. Il Ferraris mi colpiva già da avversario, è uno stadio in cui vuoi giocare, all’inglese. Noi facciamo un lavoro da privilegiati e ci sta che nel prezzo da pagare ci siano mugugni, fischi, pressioni, insulti. Qui hanno giocato attaccanti forti, Milito, Palacio, Retegui, Pinamonti. E capisco se ci sono tifosi che non erano dalla mia parte e magari non lo sono ancora adesso. Sono io che devo segnare e rispondere sul campo".
Sui tanti prestiti dal Milan Colombo ha poi aggiunto: "È il sesto prestito, bisogna essere bravi a tirare fuori il massimo dalle cose così come sono. Cerco di trovare ogni volta la mia routine. So che a questo punto della carriera devo esplodere. Non conta dove. Ora sono al Genoa e devo farlo al Genoa. Quel che sarà dipenderà dal campo".
Infine, un commento sul mercato: "Non penso al mercato, sono notizie esterne, non mi tocca. Il mio obiettivo stagionale è continuare a fare quello che ho fatto nell'ultima gara per soddisfare i tifosi, la squadra e me stesso".
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