Bartesaghi scaccia l'ombra di Maldini: "Piano coi paragoni. Ora mi ispiro a Spinazzola"
Davide Bartesaghi, esterno del Milan che nella partita di domenica dell'ora di pranzo ha segnato una doppietta nel 2-2 contro il Sassuolo, le sue prime reti da professionista in Serie A, ha parlato a Sport Mediaset: "Cerchiamo sempre di entrare con lo stesso atteggiamento, al di là della squadra che affrontiamo. Poi puoi fare risultato oppure no, ma diamo il massimo per la maglia".
Cosa è significato aver segnato questa doppietta?
"Emozione indescrivibile, da brividi perché era anche la volta del primo gol in Serie A. Li dedico alla mia famiglia, ai miei amici e anche allo staff che mi aiuta".
Cominciano già i paragoni scomodi con Paolo Maldini.
"Lui è uno dei miei idoli, ma andiamoci piano con i paragoni. Penso solo ad essere me stesso e a dare il massmo per il Milan, questo è importante".
Allegri voleva che iniziassero a segnare anche altri oltre agli attaccanti.
"Mi ha fatto i complimenti, una doppietta davanti a questi tifosi è un momento di gloria e di felicità. Non potevo chiedere altro".
Quindi ha la dote del gol?
"Cerco sempre di migliorarmi, con la testa libera. Mi ispiravo a Theo Hernandez, ora però lo vedo di meno e prendo come punto di riferimento Spinazzola, con cui siamo grandi amici".
Camarda si è fatto sentire con lei?
"Mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che si è emozionato anche lui, assieme alla mia famiglia. Francesco è un grande amico e gli voglio bene".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






