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Prossima fermata Qatar: la sfida di Antonio Conte ai tifosi juventiniTUTTO mercato WEB
sabato 14 dicembre 2019, 11:55Altre Notizie
di Tancredi Palmeri

Prossima fermata Qatar: la sfida di Antonio Conte ai tifosi juventini

E’ un giorno speciale al Mondiale per Club. Un giorno dove perfino entra Antonio Conte, e la sua sfida ai tifosi juventini. No, non quella posta da allenatore interista, che è scontata. Ma quella che Conte lanciò quando era ancora alla guida della Juve. Il 16 febbraio 2014 a essere precisi: secondo tempo di Juventus-Chievo, chiamata la sostituzione di uno dei pupilli del mister, Sebastian Giovinco.
Che fu accompagnato fuori da una salva di fischi dello Stadium, a cui Conte reagì come davvero solo avrebbe potuto fare: non solo si prese il ragazzo sotto il braccio per rincuorarlo, costringendolo a sedersi in panchina per rinforzare il messaggio che facesse totalmente parte del gruppo; ma nel farlo si rivolse platealmente e bruscamente rabbioso verso il pubblico tutto, ringhiando la propria disapprovazione alle critiche, e invitando con furia invece a supportare anziché criticare (andatevi a cercare il video su youtube se non ve lo ricordate, perché è clamoroso anche per i canoni di Antonio Conte).
Sono passati 5 anni, sono passate scelte e carriere, Conte ha fatto la sua strada, Giovinco ha optato per le nuove frontiere ben remunerate (per un anno è stato l’italiano più pagato al mondo giocando nel Toronto, dove è rimasto 4 anni prima di trasferirsi quest’estate), e tuttora in questo momento è il secondo italiano più pagato, con Verratti, dietro solo super Pellé in Cina.
Ma insomma ognuno fa le sue scelte, l’importante è farle con qualità. Conte difese sempre la differenza di Giovinco, uno che comunque non è andato in giro a prendere soldi e basta, ma ha sempre lasciato un segno. L’ha fatto Giovinco portando prima Toronto a essere la prima canadese a vincere la MLS, e adesso invece faro dell’Al Hilal di Arabia Saudita, tornato a essere campione d’Asia dopo 20 anni (è a pari merito il club che ha vinto più trofei, come fosse un Real Madrid decaduto).
E averlo fatto, ed esserci oggi nel giorno delle due partite dei Quarti di Finale di Mondiale per Club è particolarmente importante.
Perché oggi, 14 dicembre, è la primavera araba nella storia mondiale del calcio di club. Per la prima volta nella storia 3 squadre arabe saranno impegnate contemporaneamente nella stessa giornata dei Quarti di Finale (che sono fatti di solo 2 partite, perché le altre due semifinalista sono fisse e sono Liverpool e Flamengo).
Una primavera araba possibile grazie all’Al Sadd, squadra del Qatar ospitante, e passi. All’Esperance Tunisi, campione d’Africa, ma appartenente al Nord Africa arabo, e comunque habitué dell’albo d’oro, visto che per esempio si è confermata campione. E soprattutto dell’Al Hilal di Giovinco, campione d’Asia dell’Arabia Saudita, e questo sì ha fatto saltare il banco visto che ormai il titolo asiatico era appannaggio dell’Estremo Oriente (solo un altro campione arabo negli ultimi 15 anni, proprio l’Al Sadd peraltro).
La primavera araba comincia oggi alle 15 ore italiane, con Al Hilal-Esperance, e la vincente andrà contro il Liverpool. E poi alle 20.30 Al Sadd-Monterrey, l’intrusa messicana, per determinare l’avversario del Flamengo.
I tifosi dell’Esperance e del Monterrey hanno invaso Doha, quelli dell’Al Sadd li hanno ricevuti divertiti e sognano il colpaccio, quelli dell’Al Hilal invece non sono arrivati dall’Arabia Saudita a causa delle tensioni politiche. Ma loro avranno Sebastian d’Arabia a guidarli, la sfida vinta di Antonio Conte ai tifosi juventini, quando erano ancora i suoi tifosi.