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tmw / milan / Calcio femminile
TMW - Guarino: "Calcio superi l'idea del maschio alfa. Allenare l'Inter maschile? Perché no"TUTTO mercato WEB
mercoledì 8 marzo 2023, 19:04Calcio femminile
di Ivan Cardia

TMW - Guarino: "Calcio superi l'idea del maschio alfa. Allenare l'Inter maschile? Perché no"

Rita Guarino, tecnico dell'Inter Women, ha parlato ai cronisti presenti a margine della presentazione del libro "Soldi vs idee" di Michele Uva e Maria Luisa Colledani: "È chiaro che i progetti vadano sostenuti a livello economico - ha detto a TMW - oggi il calcio femminile ha bisogno di investimenti importanti, che riguardano anche le persone, le risorse che hanno volontà di costruire e pensare al calcio femminile in un'ottica di futuro".

L'Inter tra pochi giorni avrà una partita molto importante, la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Che importanza ha?
"In questo momento stiamo lavorando al processo e alla crescita dell'intera struttura, negli ultimi tempi sta avvenendo bene. I raggiungimento di una finale sarebbe un ambito punto di partenza".

Quanti percentuali darebbe oggi all'Inter?
"Noi partiamo svantaggiati, lo sappiamo. La Juve è più forte, arriva dalla vittoria di questo titolo e noi dovremo essere in grado di metterle in difficoltà. Non sarà facile".

Se dovesse scegliere, meglio un posto Champions o un trofeo come la Coppa Italia?
"In questo momento, il primo obiettivo è l'ambizione del trofeo. Ci giocheremo una prima finale sabato, poi vedremo".

Inizia una nuova fase del campionato. Cosa si aspetta?
"La competizione si alza di livello, saranno tutte partite incerte e mi aspetto una crescita della squadra per mantenere alta la competitività".


Come giudica il nuovo format?
"Secondo me è presto per valutare quale può essere l'impatto. Nel senso che i risultati attesi, anche a livello di visibilità, saranno valutati al termine della stagione, per capire se alzare il livello di competitività possa attrarre sempre più visibilità".

Ci si augura una maggiore parità fra donne e uomini. A lei un giorno piacerebbe allenare l'Inter maschile?
"Più di parità, parlerei di pari opportunità. In ambienti maschili, per raggiungere degli obiettivi, servono dei punti di partenza. In questo momento non vedo una grande apertura alle donne verso questi scenari: mancano opportunità anche in serie minori. Poi dico, perché no. Perché non dare l'opportunità anche in altri ambiti? Il primo traguardo per le donne è occupare sempre più panchine nel nostro movimento, visto che nel campionato italiano ci sono soltanto due donne":

Ha fatto discutere il coming out di Jankto, un tema ampiamente sdoganato a livello femminile. Perché il calcio maschile è così indietro?
"Non lo so, forse abbiamo questo immaginario collettivo dell'uomo macho, che gioca a calcio. E quindi si fa un po' fatica a pensare che l'uomo sia fatto di mille sfaccettature, così come le donne e l'essere umano in generale. Abbiamo ancora l'ideo dell'uomo maschio alfa, è una questione culturale da sdoganare".

A livello nazionale, quali sono le ambizioni che può avere l'Italia in vista del mondiale?
"C'è grande voglia di riscatto da parte di tutto il movimento, l'ambizione è quella di ripetersi rispetto al mondiale del 2019, che per noi ha rappresentato una vetrina importante, ha dato impulso a tutto il movimento. La nazionale riesce a entrare in tutte le case degli italiani, ad accendere l'entusiasmo di tutti, può essere una spinta motivazionale per tutti e credo sarà quello l'obiettivo".