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Luca Toni, l'ultimo grande 9 italiano. Anche in Germania è numero unoTUTTO mercato WEB
© foto di Marco Frattino
venerdì 26 maggio 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Luca Toni, l'ultimo grande 9 italiano. Anche in Germania è numero uno

Quando il Presidente del Brescia, Luigi Corioni, disse a Carlo Mazzone di avere comprato Luca Toni, probabilmente non si rese bene conto della cifra che stava spendendo. Luglio 2001, l'estate prima dell'avvento dell'Euro, Toni diventa un giocatore del Brescia dopo avere giocato una discreta stagione con il Vicenza. C'è ancora Roberto Baggio con le Rondinelle e il centravanti emiliano sembrava quello giusto per completare il reparto. La cifra però è (ancora) da calciatore più costoso della storia del Brescia: 30 miliardi. E il primo anno va bene, a tratti benissimo, con tredici reti e la sensazione di avere trovato un diamante grezzo. L'anno dopo, però, un infortunio lo ferma e ne segna solamente due.

Qui arriva lo sliding doors della carriera di Toni. Perché se è vero che è ancora relativamente giovane, quando Zamparini lo chiama in Serie B è forse titubante, proprio per lo scendere di categoria a 26 anni. È la scelta che gli svolta la vita, perché al primo anno si laurea capocannoniere della cadetteria con 30 gol. Ripetendosi l'annata successiva, in Serie A, con 20 reti: sesto posto in classifica per il Palermo e prime convocazioni in Nazionale che poi diventeranno un'abitudine.


E poi c'è la Fiorentina, che lo acquista per 10 milioni di euro nel 2005. Insomma, incredibile notare che il Toni in Nazionale costi meno del Toni ventiquattrenne al Brescia. Trentuno gol il primo anno, quarantasette in totale, il ruolo da numero nove indiscusso sia in viola che con la maglia azzurra, vincendo il Mondiale 2006 con la doppietta (l'unica) all'Ucraina. Al Bayern Monaco diventa "Luca Toni Pepperoni sei per me numero uno", canzone di Matze Knop, vincendo la Bundesliga e poi tornando in Italia dopo due anni e mezzo. Roma, Juventus e Genoa, senza brillare, una parentesi negli Emirati e poi il ritorno, alla grande, all'Hellas Verona: quarantadue gol in due anni, come un'araba fenice. Oggi Luca Toni compie 46 anni.