
Milan, Scaroni: "Bilancio positivo senza la cessione di Tonali. Scontenti degli acquisti del 22-23"
Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto a Rai GR Parlamento, parlando anche della sostenibilità della squadra e non solo: "Giorgio Furlani e io dobbiamo molto a RedBird per gli esperti che ci mette a disposizione. La “rivoluzione” è figlia della necessità di un Milan e di un calcio italiano sostenibile. Il magnate che immette 100 milioni nel club, non esiste più e se esistesse, verrebbe tarpato dalla UEFA. L’ambizione del Milan è essere sostenibili prima del mercato. Il bilancio ’22-23 è in positivo senza la cessione di Tonali e puntiamo a conti in ordine a prescindere dal mercato. Il mercato può essere un successo o meno. Lo scorso anno non siamo stati molto contenti degli acquisti fatti, adesso mi sembra che le cose stiano andando per il meglio. Prima c’è la sostenibilità economica ordinaria del club”. - Leggi l'approfondimento di TMW sul progetto di bilancio del Milan.
Sull'eventuale ritorno di Ibrahimovic in società: “Zlatan era anche sabato allo stadio. Ha incontrato Cardinale, ha avuto un incontro con me e poi con Furlani. Adesso sta attraversando un anno sabbatico. Quando lui sarà pronto ad accettare delle ipotesi di ritorno, saremo felici di esplorarle insieme a lui”.
Sui nuovi arrivi: “Mi piacciono tutti. Anche quelli come Adli che lo scorso anno hanno giocato poco. A fare un nuovo acquisto e vederlo inserito con la squadra, in armonia con tutti, non sempre riesce ma quest’anno mi sembra che sia così”.
Sui diritti tv e sullo sviluppo del Milan nel mercato nord americano: “Per quanto concerne la chiusura dei diritti italiani, sono moderatamente ottimista e sono convinto che li chiuderemo a un livello vicino a quello attuale. Sono preoccupato per i diritti nel mercato americano. Il Milan ha assoluto bisogno di essere visto in maniera importante negli Stati Uniti, mentre sui diritti internazionali stiamo andando bene”.
Sull'eventuale ritorno di Ibrahimovic in società: “Zlatan era anche sabato allo stadio. Ha incontrato Cardinale, ha avuto un incontro con me e poi con Furlani. Adesso sta attraversando un anno sabbatico. Quando lui sarà pronto ad accettare delle ipotesi di ritorno, saremo felici di esplorarle insieme a lui”.
Sui nuovi arrivi: “Mi piacciono tutti. Anche quelli come Adli che lo scorso anno hanno giocato poco. A fare un nuovo acquisto e vederlo inserito con la squadra, in armonia con tutti, non sempre riesce ma quest’anno mi sembra che sia così”.
Sui diritti tv e sullo sviluppo del Milan nel mercato nord americano: “Per quanto concerne la chiusura dei diritti italiani, sono moderatamente ottimista e sono convinto che li chiuderemo a un livello vicino a quello attuale. Sono preoccupato per i diritti nel mercato americano. Il Milan ha assoluto bisogno di essere visto in maniera importante negli Stati Uniti, mentre sui diritti internazionali stiamo andando bene”.
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