"Ci sono 32 gradi all'ombra, per le squadre del sud è più facile": BVB, Kovac polemico

Le alte temperature durante le partite del Mondiale per Club sono diventate una delle principali preoccupazioni per i giocatori e gli staff tecnici delle squadre in competizione tra loro. Lo ha fatto notare anche l’allenatore del Borussia Dortmund, Niko Kovac, che ritiene che le formazioni sudamericane siano avvantaggiate rispetto a quelle europee da questo punto di vista: "In questo torneo, vediamo che i club del sud (America, ndr) hanno un grande vantaggio a causa delle condizioni, del caldo", ha dichiarato in conferenza stampa.
Il BVB affronterà oggi i sudafricani del Mamelodi Sundowns a Cincinnati, con temperature previste fino a 32°C all’inizio della partita (18 ore italiane): "Per gli spettatori allo stadio, fa incredibilmente caldo. Quindi potete immaginare quanto sia difficile per i giocatori: sono 32 gradi all’ombra, immaginate con il sole forte, dentro lo stadio, bisogna aggiungere 3, 4 o anche 5 gradi", ha lamentato Kovac.
Dopo uno 0-0 contro il Fluminense nella partita d’esordio, il tecnico del Borussia Dortmund ha specificato che non si tratta di un tentativo per accampare alibi: "Non sono scuse, è solo una spiegazione. È molto difficile, soprattutto per gli europei. Per i giocatori del sud è più facile, perché sono abituati a queste temperature".
La FIFA si è espressa questa settimana in merito alle critiche mosse da più addetti ai lavori coinvolti al Mondiale per Club circa il caldo affrontato e ha assicurato che la salute di tutti è "la massima priorità". "Gli esperti medici della FIFA sono in costante contatto con i club partecipanti alla Coppa del Mondo, per gestire il caldo e l’acclimatazione. La FIFA ha inoltre nominato responsabili medici nelle sedi per lavorare in cooperazione con le autorità locali sulle questioni sanitarie, incluso il contrasto al caldo".
