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L’Atalanta trionfa e si avvicina alla Champions. Gasp ringrazia la coppia Malinovskyi-Muriel
Manca davvero poco alla certezza matematica. L’Atalanta doveva vincere e lo ha fatto col pilota automatico: 2-0 il risultato finale che premia una stagione giocata al di sopra delle aspettative. È mancata un po’ di brillantezza, ma dopo la partita di Parma e visti gli impegni nessuno può lamentarsi. I nerazzurri giocano e portano a casa punti, rispettando una tabella di marcia che da tre anni è diventata il mantra dalle parti di Zingonia: gli orobici non sono obbligati ad andare in Champions - come dichiarato da Gasperini prima del match contro la Juventus -, ma alla fine la Dea centra sempre l’obiettivo. Manca ancora un piccolo passo, ma in due partite Gasp cercherà di mantenere altissima la concentrazione.
MALINOVSKYI BRILLA ANCORA - Di sicuro la nota di merito va a Malinovskyi. L’ucraino, ancora una volta, si è inventato l’assist per il gol del vantaggio. Tra le linee è diventato devastante, come seconda punta dà il meglio di sé ma riesce a determinare le partite anche quando parte dalla destra nel 4-2-3-1. Superati i problemi fisici Malinovskyi ha messo in campo tutto il repertorio e i risultati, anche quelli di squadra, si sono visti sul campo.
MURIEL, DICA 22 - L’altro piccolo capolavoro targato Gian Piero Gasperini riguarda il colombiano numero 9. Il gol numero 22 è servito a sbloccare la partita e a portare a casa tre punti importantissimi. Corsa sull'out di sinistra e tanta esplosività che ha creato pericoli a un Benevento chiuso a doppia mandata. Il Gasp si affiderà proprio al colombiano per un finale di stagione rovente: servirà il miglior Muriel per poter portare a casa la Champions League (manca davvero poco per raggiungere l'obiettivo), ma soprattutto per poter portare a casa una Coppa Italia che mai come quest'anno può essere conquistata dal club orobico.
MALINOVSKYI BRILLA ANCORA - Di sicuro la nota di merito va a Malinovskyi. L’ucraino, ancora una volta, si è inventato l’assist per il gol del vantaggio. Tra le linee è diventato devastante, come seconda punta dà il meglio di sé ma riesce a determinare le partite anche quando parte dalla destra nel 4-2-3-1. Superati i problemi fisici Malinovskyi ha messo in campo tutto il repertorio e i risultati, anche quelli di squadra, si sono visti sul campo.
MURIEL, DICA 22 - L’altro piccolo capolavoro targato Gian Piero Gasperini riguarda il colombiano numero 9. Il gol numero 22 è servito a sbloccare la partita e a portare a casa tre punti importantissimi. Corsa sull'out di sinistra e tanta esplosività che ha creato pericoli a un Benevento chiuso a doppia mandata. Il Gasp si affiderà proprio al colombiano per un finale di stagione rovente: servirà il miglior Muriel per poter portare a casa la Champions League (manca davvero poco per raggiungere l'obiettivo), ma soprattutto per poter portare a casa una Coppa Italia che mai come quest'anno può essere conquistata dal club orobico.
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