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…con Nicola Legrottaglie
“L’Italia è una delle Nazionali che esprime il miglior calcio, ha ritmo, giocate, tutto. E la palla viaggia, si vede che è tutto organizzato”. Così a Tuttomercatoweb l’ex difensore di - tra le altre - Milan e Juventus, Nicola Legrottaglie, oggi allenatore.
Dove può arrivare la Nazionale?
“Dipenderà anche dal sorteggio. Bisognerà vedere chi beccheremo ai quarti di finale. Sabato non credo che avremo particolari difficoltà, anche se l’Austria è una squadra tosta, moderna e con idee belle”.
Il nostro calciatore simbolo?
“Jorginho. È il giocatore più importante. Non vedo altri che abbiano un’influenza come lui”.
La nuova Serie A: la Juve sarà di nuovo protagonista?
“Dipenderà dal mercato. Da come costruirà la struttura tecnica, da chi arriverà in mezzo al campo. E se rimarrà Ronaldo. Sicuramente sarà una Juve super competitiva. La vittoria della Champions, con Allegri, è un obiettivo raggiungibile”.
Italiano sarà con ogni probabilità il nuovo allenatore della Fiorentina.
“Per lui è un traguardo straordinario. E meritato. Avrà una grande occasione grazie a a quanto di buono fatto. Però più sali di livello e più hai responsabilità, dovranno fargli la squadra in base alle sue caratteristiche. Ha giocatori giovani e forti come Vlahovic e Castrovilli. Gente che può metterlo in evidenza. Ma Firenze non è La Spezia”.
E leí, mister
“Niente di concreto… non mi dispiacerebbe neanche un’esperienza all’estero. Vedremo”.
Dove può arrivare la Nazionale?
“Dipenderà anche dal sorteggio. Bisognerà vedere chi beccheremo ai quarti di finale. Sabato non credo che avremo particolari difficoltà, anche se l’Austria è una squadra tosta, moderna e con idee belle”.
Il nostro calciatore simbolo?
“Jorginho. È il giocatore più importante. Non vedo altri che abbiano un’influenza come lui”.
La nuova Serie A: la Juve sarà di nuovo protagonista?
“Dipenderà dal mercato. Da come costruirà la struttura tecnica, da chi arriverà in mezzo al campo. E se rimarrà Ronaldo. Sicuramente sarà una Juve super competitiva. La vittoria della Champions, con Allegri, è un obiettivo raggiungibile”.
Italiano sarà con ogni probabilità il nuovo allenatore della Fiorentina.
“Per lui è un traguardo straordinario. E meritato. Avrà una grande occasione grazie a a quanto di buono fatto. Però più sali di livello e più hai responsabilità, dovranno fargli la squadra in base alle sue caratteristiche. Ha giocatori giovani e forti come Vlahovic e Castrovilli. Gente che può metterlo in evidenza. Ma Firenze non è La Spezia”.
E leí, mister
“Niente di concreto… non mi dispiacerebbe neanche un’esperienza all’estero. Vedremo”.
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