Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Serie A
De Laurentiis: "I soldi sono l'ultimo dei problemi del Napoli. Osimhen via? Saluterei un figlio"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 29 febbraio 2024, 23:38Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

De Laurentiis: "I soldi sono l'ultimo dei problemi del Napoli. Osimhen via? Saluterei un figlio"

A margine della conferenza stampa tenuta al Business of Football Summit, evento promosso dal Financial Times che si è tenuto oggi a Londra, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Sky Sports della situazione legata al futuro di Victor Osimhen, attaccante nigeriano che ieri ha realizzato una tripletta al Sassuolo ma che in estate difficilmente potrà rimanere al Napoli: “Osimhen ha una clausola rescissoria. Sono tanti soldi. I soldi sono l’ultimo problema del Napoli. Abbiamo sempre fatto buoni acquisti e continueremo a farli anche in futuro. Il problema è solo sentimentale, perché ogni volta che un giocatore va via è come salutare un figlio, ma allo stesso tempo sei felice anche quando raggiunge un successo altrove”.

Le altre parole di De Laurentiis al Financial Times.
"Mi ricordo quando ho scoperto Haaland, per me era un grandissimo giocatore quando i miei erano tutti preoccupati perché ancora non lo conoscevano. Era al Salisburgo, lo volevo comprare per 50 milioni. Allora Mino Raiola mi portò in un salotto e mi disse: 'Senti di là non le dire queste cose, noi siamo amici. Per Haaland ho già provveduto io, non ti preoccupare, non ti mettere in mezzo'.


Io lo fermai e lì si interruppe la trattativa. Lui aveva già organizzato tutto e percorso i suoi benefit. Raiola era professionalmente ineccepibile ma perseguiva i suoi interessi, non quelli dei club. Le società se si sono indebitate devono darsi una svegliata".