
Serie A, con 9 gare in contemporanea calano gli ascolti: solo 3,2 milioni in TV
Calano gli ascolti nell’ultima giornata di campionato: la 37ª giornata di Serie A, caratterizzata da nove partite giocate in contemporanea domenica alle 20.45, ha fatto registrare un netto calo dell’audience. I dati ufficiali delle due emittenti titolari dei diritti tv, DAZN e Sky, parlano chiaro: solo 3,2 milioni di spettatori complessivi, circa il 50% in meno rispetto alla media stagionale.
Un crollo prevedibile, evidenzia Calcio e Finanza, causato dalla necessaria concentrazione delle gare in un unico slot orario per tutelare la regolarità sportiva. Ma ogni volta che viene ridotta la frammentazione del palinsesto televisivo, il risultato è sempre lo stesso: meno partite da seguire in orari diversi, meno pubblico davanti allo schermo.
Analizzando il trend a partire dalla stagione 2014/15, le giornate con alta contemporaneità sono sempre state un’eccezione. E anche in quei rari casi, si era scelto di distribuire gli incontri su almeno tre fasce orarie, proprio per contenere il calo degli ascolti. La necessità di concentrare ben nove match in un’unica finestra serale – come accaduto ieri, e non avveniva addirittura proprio dal 2015 – ha invece limitato le possibilità di fruizione e diminuito la visibilità dell’intero prodotto Serie A, con un sensibile calo del numero di telespettatori sulla giornata nel suo complesso.
Un crollo prevedibile, evidenzia Calcio e Finanza, causato dalla necessaria concentrazione delle gare in un unico slot orario per tutelare la regolarità sportiva. Ma ogni volta che viene ridotta la frammentazione del palinsesto televisivo, il risultato è sempre lo stesso: meno partite da seguire in orari diversi, meno pubblico davanti allo schermo.
Analizzando il trend a partire dalla stagione 2014/15, le giornate con alta contemporaneità sono sempre state un’eccezione. E anche in quei rari casi, si era scelto di distribuire gli incontri su almeno tre fasce orarie, proprio per contenere il calo degli ascolti. La necessità di concentrare ben nove match in un’unica finestra serale – come accaduto ieri, e non avveniva addirittura proprio dal 2015 – ha invece limitato le possibilità di fruizione e diminuito la visibilità dell’intero prodotto Serie A, con un sensibile calo del numero di telespettatori sulla giornata nel suo complesso.
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