Scudetto al Napoli? Inter, solo due rimonte dal '94: Conte e Inzaghi sempre protagonisti

Un punto fa tutta la differenza del mondo. I risultati della 37ª giornata hanno lasciato in mano al Napoli le sorti del prossimo scudetto: agli azzurri di Antonio Conte “basterà” superare il Cagliari - già salvo - al Maradona, per rendere del tutto ininfluente il risultato di Como-Inter. A Simone Inzaghi, viceversa, non resta che sperare in una rimonta improbabile, numeri alla mano.
Finora 28 campionati all’ultima giornata. Partiamo da un dato: il campionato 2024/2025 sarà il ventinovesimo a decidersi all’ultima giornata nella storia della Serie A. Restringendo il cerchio all’era dei tre punti a vittoria - introdotti a partire dal 1994/1995, i precedenti scendono appena a sette, l’ultimo nel 2022 con il successo del Milan all’ultima curva. Ma non in rimonta.
Quante rimonte all'ultima giornata? Nell’era dei tre punti, i precedenti che Inzaghi può guardare con un certo favore sono appena due, abbastanza risalenti nel tempo. Il più recente è il campionato 2001/2002, vinto dalla Juventus con clamoroso sorpasso sull’Inter all’ultima giornata, grazie al 4-2 della Lazio il 5 maggio 2002. Si passa poi alla stagione 1999/2000: nel pantano di Perugia, la Juventus naufraga, e questa volta viene sorpassata sul traguardo, proprio dalla Lazio.
Conte e Inzaghi sempre di mezzo. La curiosità è legata ai due allenatori, che in entrambe le rimonte hanno giocato un ruolo. Nel 2000 ha sorriso Inzaghi - campione della Lazio - e pianto Conte, capitano della Juve. Due anni dopo, Simone è stato tra i marcatori laziali nella clamorosa sconfitta interista del 5 maggio. Mentre Antonio, seppure non più da capitano bianconero (la fascia nel frattempo era passata a Del Piero), ha gioito da giocatore juventino nel 2002.
