
Scudetto e poi addio, questa sera sarà l’ultima di Conte da allenatore del Napoli?
Festeggerà o si arrabbierà. Comunque andrà a finire, il post partita di Antonio Conte sarà tutto da vivere e seguire. Questa sera il tecnico del Napoli può diventare il primo allenatore nella storia della Serie A a vincere ufficialmente - ci riuscì anche Capello, poi arrivò Calciopoli - lo scudetto con tre squadre diverse. Nel caso, dirà che sarà il più complicato: poco ma sicuro. Ci sarà da fare molta attenzione a tutto quello che dirà, perché con ottime probabilità quella di questa sera sarà l’ultima da allenatore del Napoli.
Parole che sanno di addio. Non è dato sapere se arriveranno già oggi. Anche in caso di successo, Conte potrebbe scegliere la strada della festa, per godersela e per rimandare a tempi migliori il momento degli annunci. In fin dei conti, lo fece due anni fa pure Spalletti, che era già certo dell’addio. Delle indicazioni, tra le righe ma nemmeno troppo, sono arrivate spesso, in compenso. Anche ieri: “Ho sentito tanta pressione ed il peso sulle spalle, qualsiasi cosa veniva fatta si diceva per Conte, Conte, ma è assurdo e brutto, qualsiasi cosa fatta è stata fatta per il club, per il Napoli, dagli acquisti alle cessioni e tutto ciò che è accaduto non è per me Conte, o accontentare Conte, non è così. Tutto quanto fatto e indirizzato è stato per il club, la crescita del Napoli”. Non la prima, ma potrebbe essere stata l’ultima volta in cui il salentino ha rimarcato che, alla fine, tutto quello che è stato fatto l’ha fatto il club, e non Conte.
L’insoddisfazione e la Juventus. Sono i due poli opposti che attraggono Antonio verso altri lidi. Il mercato di gennaio ha squarciato il velo di Maya, in verità già quasi trasparente: come lavorasse De Laurentiis - bene, peraltro, visti i risultati - era cosa nota. Però la cessione di Kvaratskhelia, seppur dopo un’estate con un maxi-esborso da 150 milioni di euro ma senza che poi arrivasse un sostituto, sembra aver definitivamente convinto Conte che, oltre questo, a Napoli con lui non si potesse andare. E poi c’è il club bianconero, dove tutti sono convinti che tornerà. In passato ha già dichiarato di essersi pentito dell’addio, del resto Allegri ha cenato in ristoranti da 100 euro. La curiosità è che, se tutto andrà come sembra, Antonio a Torino e Max a Napoli, il film potrebbe ripetersi.
Parole che sanno di addio. Non è dato sapere se arriveranno già oggi. Anche in caso di successo, Conte potrebbe scegliere la strada della festa, per godersela e per rimandare a tempi migliori il momento degli annunci. In fin dei conti, lo fece due anni fa pure Spalletti, che era già certo dell’addio. Delle indicazioni, tra le righe ma nemmeno troppo, sono arrivate spesso, in compenso. Anche ieri: “Ho sentito tanta pressione ed il peso sulle spalle, qualsiasi cosa veniva fatta si diceva per Conte, Conte, ma è assurdo e brutto, qualsiasi cosa fatta è stata fatta per il club, per il Napoli, dagli acquisti alle cessioni e tutto ciò che è accaduto non è per me Conte, o accontentare Conte, non è così. Tutto quanto fatto e indirizzato è stato per il club, la crescita del Napoli”. Non la prima, ma potrebbe essere stata l’ultima volta in cui il salentino ha rimarcato che, alla fine, tutto quello che è stato fatto l’ha fatto il club, e non Conte.
L’insoddisfazione e la Juventus. Sono i due poli opposti che attraggono Antonio verso altri lidi. Il mercato di gennaio ha squarciato il velo di Maya, in verità già quasi trasparente: come lavorasse De Laurentiis - bene, peraltro, visti i risultati - era cosa nota. Però la cessione di Kvaratskhelia, seppur dopo un’estate con un maxi-esborso da 150 milioni di euro ma senza che poi arrivasse un sostituto, sembra aver definitivamente convinto Conte che, oltre questo, a Napoli con lui non si potesse andare. E poi c’è il club bianconero, dove tutti sono convinti che tornerà. In passato ha già dichiarato di essersi pentito dell’addio, del resto Allegri ha cenato in ristoranti da 100 euro. La curiosità è che, se tutto andrà come sembra, Antonio a Torino e Max a Napoli, il film potrebbe ripetersi.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano