
Napoli, è il giorno di De Bruyne: com'è nato il super-colpo più inaspettato
Un incastro nato da lontano
Da attribuire al ds Giovanni Manna che, dopo le problematiche incontrate a gennaio, inizia col botto la sessione estiva. "E' un acquisto nato tre mesi fa", ha svelato recentemente Aurelio De Laurentiis, con grande orgoglio, ed in effetti il tempismo è stato determinante, seguendo da vicino tutti i passaggi del mancato rinnovo col City e bruciando eventuali concorrenti sul tempo. Bravo anche a tenere la trattativa decisamente nascosta.
Una volta trapelata la notizia (per la prima volta il 7 maggio), i giochi erano quasi fatti e la decisione di De Bruyne e famiglia ormai presa. Tempismo, ma anche la volontà del giocatore di restare nel calcio che conta, rifiutando le cifre faraoniche di MLS e Arabia Saudita, oltre alla sponda del suo miglior amico, Romelu Lukaku, e del testimone di nozze Dries Mertens in un matrimonio celebrato a Sant'Agnello. Poi ovviamente a determinare è stato anche il cambio di filosofia di Aurelio De Laurentiis che ha aperto per la prima volta ad un parametro zero di questo spessore, così come ad un'eccezione sull'ingaggio e soprattutto su un bonus alla firma in doppia cifra. Un ingaggio che è anche un messaggio chiaro sul mercato, un manifesto sulle ambizioni del Napoli che sembra pronto, dopo aver ottenuto la conferma di Conte, a fare un ulteriore step e portarsi in un'altra dimensione.





