Lucca e non David: il Napoli pende dalle labbra di Conte. Un anno dopo ancora di più

L'11 maggio, poche ore prima della sfida contro il Genoa, il Napoli aveva praticamente chiuso l'accordo per l'arrivo dell'attaccante canadese Jonathan David. L'incontro tra De Laurentiis, Manna e il procuratore dell'ex centravanti del Lille aveva portato a un accordo di massima che doveva essere solo ratificato dopo la fine della stagione. Quella contro i rossoblù di Vieira era la terzultima giornata, non sarebbe mancato troppo tempo.
Conquistato lo Scudetto, festeggiato a dovere il quarto Tricolore della storia del Napoli, succede poi che il presidente De Laurentiis riesce a opporsi a un destino che sembrava ineluttabile. Come già più volta accaduto in passato Conte sembrava destinato a vincere e ad andare via. Era pronto a tornare alla Juventus. Ma i colloqui successivi alla parata hanno cambiato il corso della storia e consegnato ai campioni d'Italia un allenatore più convinto che mai di restare. Un vero e proprio manager all'inglese che avrà il compito non solo di indicare i ruoli, ma anche i nomi della campagna acquisti appena iniziata.

Succede così che nei primi confronti per costruire il Napoli che verrà Antonio Conte mostra qualche dubbio su Jonathan David. Non sulle qualità del calciatore, inequivocabili. Piuttosto sulla tipologia di centravanti che a suo avviso non è congeniale alla sua idea di calcio. Conte come alternativa a Romelu Lukaku vuole un centravanti con caratteristiche simili a quelle del belga. Un 9 alto e possente ma anche un manovratore abile nel gioco aereo, negli assist e nel far salire la squadra. Ovviamente con qualche anno in meno del belga.

Da questo identikit emergono due nomi: Ange-Yoan Bonny e Lorenzo Lucca dell'Udinese. E proprio su quest'ultimo il Napoli in queste ore sta concentrando le sue attenzioni: ha già raggiunto un accordo di massima col calciatore, sta già parlando concretamente con l'Udinese per arrivare il prima possibile a un accordo che potrebbe chiudersi intorno ai 25 milioni di euro. Proprio come quello per Yunus Musah, altro calciatore entrato nel mirino del club campione d'Italia su espressa richiesta di Antonio Conte. Allenatore che oggi più di un anno fa è il centro del mondo Napoli.