Juve, via ai rinnovi: Comolli blinda Savona e punta Gatti e McKennie

La Juventus, ieri, si è allenata nel pomeriggio per prepararsi al meglio al Mondiale per Club. I bianconeri hanno ritrovato gran parte dei nazionali e la partenza per gli Stati Uniti è imminente. Infatti, sabato 14 giugno la Juventus salirà sul volo che la porterà a Washington, dove nella notte del 19 giugno sfiderà l’Al Ain. Il club bianconero, tramite una nota ufficiale, ha spiegato quale tipo di lavoro ha svolto ieri la squadra al Jtc: “Pomeriggio di lavoro alla Continassa nell’ultima sessione d’allenamento in programma per la Juventus prima della partenza per gli Stati Uniti - destinazione FIFA Club World Cup, la competizione internazionale che vedrà impegnata la squadra bianconera a partire dal prossimo 19 giugno nel girone G contro Al Ain, Wydad Casablanca e Manchester City nella fase iniziale a gruppi del torneo, provando poi ad accedere a quella successiva a eliminazione diretta. La squadra al JTC si è concentrata sul lavoro atletico e sulla tattica, svolgendo poi delle partitelle sotto pressione. Domani (oggi ndr) giorno di riposo, mentre sabato mattina la Juventus si ritroverà in mattinata alla Continassa per la partenza: destinazione Stati Uniti e Mondiale per Club”.
Savona rinnova fino al 2030.
Nella giornata di ieri, Nicolò Savona ha rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 2030. Il numero 37 bianconero è cresciuto nel vivaio della Vecchia Signora e indossa questa maglia da quando aveva 8 anni. Savona ha compiuto un percorso di crescita straordinario e, lo scorso anno, ha lasciato la Next Gen per approdare in Prima Squadra. Thiago Motta, la scorsa estate, aveva intravisto il potenziale del giocatore aostano e fin da subito lo ha lanciato tra i titolari. In seguito, Savona ha avuto qualche piccolo stop che gli ha impedito di trovare continuità. Ma il difensore ha saputo rilanciarsi anche con Igor Tudor, che gli ha cucito addosso il ruolo di braccetto nella difesa a tre. In questo ruolo, il ragazzo di Aosta si è trovato a proprio agio, anche perché Brambilla lo aveva già utilizzato in quella posizione con la Next Gen. Ora Savona vuole continuare a stupire: si è guadagnato un rinnovo fino al 2030 e ha ottenuto anche un aumento di stipendio. Il numero 37 bianconero, ai microfoni dei canali ufficiali del club, si è detto entusiasta per il rinnovo: “Ciao bianconeri, sono veramente contento di aver rinnovato il mio contratto con la Juventus. Ci vediamo presto in campo. Sempre Forza Juve!
Situazione rinnovi: il punto.
In casa Juventus si lavora anche sui rinnovi di altri giocatori. Tra i calciatori in trattativa con la società ci sono Federico Gatti e Weston McKennie. Entrambi, sotto la gestione Giuntoli, erano vicini alla firma, ma i cambiamenti societari hanno momentaneamente bloccato le trattative. Federico Gatti sta negoziando con la Juventus e chiede un adeguamento dell’ingaggio. Il suo entourage dovrà discuterne con Damien Comolli, e l’impressione è che le parti possano trovare un accordo, anche se non si possono escludere sorprese. Gatti è molto ambito: in Italia è seguito dal Napoli, e il suo agente avrebbe avuto contatti con il club partenopeo. Tuttavia, l’entourage del numero 4 bianconero ha ribadito la volontà di restare a Torino. Si attende quindi di capire se Gatti e la Juventus troveranno un’intesa definitiva. In caso di accordo, la nuova scadenza del contratto potrebbe essere fissata al 2030, come già accaduto per Savona. Anche Weston McKennie è in trattativa con la Juventus per il rinnovo. Il centrocampista statunitense ha il contratto in scadenza nel 2027, dopo averlo già prolungato nella scorsa stagione. Ora si cerca un’intesa più a lungo termine. Il suo entourage dovrà incontrare Comolli per discutere, soprattutto, dell’aspetto economico. McKennie è stato uno dei migliori nella scorsa stagione, anche grazie alla sua grande duttilità: ha ricoperto praticamente tutti i ruoli tra centrocampo, difesa e attacco. Tudor punta molto su di lui e lo ha spesso schierato titolare. Per questo motivo, la Juventus cercherà di trovare un accordo per blindare l’americano.
