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Ferlaino e il sogno Champions: "Sarebbe un bel regalo per il centenario del Napoli"TUTTO mercato WEB
© foto di TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 16:38Serie A
di Paolo Lora Lamia

Ferlaino e il sogno Champions: "Sarebbe un bel regalo per il centenario del Napoli"

Corrado Ferlaino, presidente del Napoli dal 1969 al 2002, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino in cui ha parlato del suo rapporto con il club partenopeo prima da tifoso e poi da proprietario. Un amore iniziato da bambino: "Avevo quattro anni e andavo allo stadio dedicato appunto ad Ascarelli con mio padre. Non mi chieda quale fu la prima partita perché già così piccolo ne vedevo tante...". Da più di vent'anni, come anticipato, è fuori dalla società, Un distacco però vissuto nel modo giusto: "Ho dato tanto. Le storie si aprono e si chiudono. Gioisco per le vittorie. E sono state tante e importanti: questo Napoli sta benissimo". Un Napoli che, con 2 scudetti nel ultimi 3 anni, può aspirare al livello dei top club del nord? Ferlaino è chiaro: "Ma è già su quel livello. Anzi, lo colloco al di sopra di Juve, Inter e Milan. Da tempo, escludendo quella parentesi del decimo posto, se non vince arriva secondo o terzo. Il Napoli è un club importante che merita, in Italia e all’estero, la massima considerazione". La Champions League non è più un'utopia: "Io ho vinto la Coppa Uefa e allora, negli anni Ottanta, valeva quanto la Champions per il valore delle squadre che vi partecipavano. Certo, sarebbe un bel regalo per il centenario vincere la Champions". Infine, un inevitabile riferimento al colpo top della sua presidenza ovvero Maradona: "Molti pregi e pochi difetti. Io l’ho amato tanto come tifoso e due anni fa a inizio giugno, mentre a Napoli si festeggiava il terzo scudetto, andai a Buenos Aires per pregare sulla sua tomba. Con Diego aprimmo un grande ciclo. A lui non si poteva chiedere continuità: i geni sono discontinui e Maradona era un genio".